Valentina Colella e Sara Spizzichino. Attese impossibili
Dal 05 Febbraio 2014 al 28 Febbraio 2014
Roma
Luogo: Centro di documentazione della ricerca artistica contemporanea Luigi Di Sarro
Indirizzo: via Paolo Emilio 28
Orari: da martedì a sabato 16-19
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 3243513
E-Mail info: info@centroluigidisarro.it
Sito ufficiale: http://www.centroluigidisarro.it
La mostra Attese impossibili delle artiste Valentina Colella e Sara Spizzichino visualizza, compone in immagini il rapporto con il mondo esterno in un momento di particolare fragilità. Le domande, le richieste sembrano raccolte dietro la linea d’attesa, come quella sul pavimento degli aeroporti, prima di effettuare un passaggio.
Sara Spizzichino si confronta con gli interrogativi, con la ricerca, con il desiderio di risposte di ogni tempo e generazione! E’ una catena generazionale che l’artista visualizza nell’installazione Love Swing: “Il corpo inesistente - dice Sara - appeso nei ganci esaspera una condizione amorosa fatta di ciò che non si compie, di tutto quello che nelle relazioni di ogni tipo - amanti, genitori/figli, fratelli - non viene detto e vissuto.” L’inseguimento dell’Absent, come scrive Didi Huberman, ha spinto l’uomo, cristiano o ebreo, a costruire cattedrali, opere, a stringere alleanze per tracciare percorsi nel labirinto dell’esistenza. L’arte come la religione ricorda il sacrificio, dà un nome all’assenza, inchioda la virtù e il peccato.
Per Valentina Colella il tema dell’assenza si focalizza nell’esperienza della scomparsa. Tutto accade in altro luogo, in un’altra terra! Nella distanza! Nel silenzio! La rete di Facebook diviene la fonte di informazione e la fine di un’attesa. L’esperienza vissuta nell’intersezione tra la vita reale e lo spazio virtuale sono le polarità su cui l’artista ricostruisce il proprio percorso, una ricerca per esorcizzare l’evento. La scomparsa è la coscienza del non vissuto, è il manque di un mondo, di un progetto che non potrà più essere verificato!
Valentina Colella traduce l’esperienza in un linguaggio lapidario, tappe di un pensiero alla ricerca di un luogo geografico in cui posizionarsi.
Le due artiste, la loro vita relazionale con il percorso sociale di cui sono eredi, sono l’oggetto dell’indagine interiore. Il mondo reale entra nell’arte configurando elementi speculari di storie diverse in attesa non di risposte impossibili.
Valentina Colella (1984), vive e lavora a Firenze. Lavora approfondendo la quotidianità residua del reale che sopravvive al e nel digitale, creando attraverso vari media che spaziano dalla pittura, installazione, al video e alla fusione di frames da internet.
Sara Spizzichino (1980) vive e lavora a Roma. Artista interessata alle relazioni interpersonali tra individui e istituzioni, predilige diversi mezzi espressivi come l’installazione, il video e forme alternative di disegno come ad esempio il frottag.
Sara Spizzichino si confronta con gli interrogativi, con la ricerca, con il desiderio di risposte di ogni tempo e generazione! E’ una catena generazionale che l’artista visualizza nell’installazione Love Swing: “Il corpo inesistente - dice Sara - appeso nei ganci esaspera una condizione amorosa fatta di ciò che non si compie, di tutto quello che nelle relazioni di ogni tipo - amanti, genitori/figli, fratelli - non viene detto e vissuto.” L’inseguimento dell’Absent, come scrive Didi Huberman, ha spinto l’uomo, cristiano o ebreo, a costruire cattedrali, opere, a stringere alleanze per tracciare percorsi nel labirinto dell’esistenza. L’arte come la religione ricorda il sacrificio, dà un nome all’assenza, inchioda la virtù e il peccato.
Per Valentina Colella il tema dell’assenza si focalizza nell’esperienza della scomparsa. Tutto accade in altro luogo, in un’altra terra! Nella distanza! Nel silenzio! La rete di Facebook diviene la fonte di informazione e la fine di un’attesa. L’esperienza vissuta nell’intersezione tra la vita reale e lo spazio virtuale sono le polarità su cui l’artista ricostruisce il proprio percorso, una ricerca per esorcizzare l’evento. La scomparsa è la coscienza del non vissuto, è il manque di un mondo, di un progetto che non potrà più essere verificato!
Valentina Colella traduce l’esperienza in un linguaggio lapidario, tappe di un pensiero alla ricerca di un luogo geografico in cui posizionarsi.
Le due artiste, la loro vita relazionale con il percorso sociale di cui sono eredi, sono l’oggetto dell’indagine interiore. Il mondo reale entra nell’arte configurando elementi speculari di storie diverse in attesa non di risposte impossibili.
Valentina Colella (1984), vive e lavora a Firenze. Lavora approfondendo la quotidianità residua del reale che sopravvive al e nel digitale, creando attraverso vari media che spaziano dalla pittura, installazione, al video e alla fusione di frames da internet.
Sara Spizzichino (1980) vive e lavora a Roma. Artista interessata alle relazioni interpersonali tra individui e istituzioni, predilige diversi mezzi espressivi come l’installazione, il video e forme alternative di disegno come ad esempio il frottag.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
centro di documentazione della ricerca artistica contemporanea luigi di sarro ·
valentina colella ·
sara spizzichino
COMMENTI
-
Dal 18 dicembre 2024 al 18 dicembre 2024
Venezia | Museo Correr
L’impronta di Andrea Mantegna. UN DIPINTO RISCOPERTO DEL MUSEO CORRER DI VENEZIA
-
Dal 14 dicembre 2024 al 02 marzo 2025
Palermo | Palazzo Abatellis
Attraversamenti. Il Trionfo della morte, Guernica e Crocifissione di Guttuso
-
Dal 12 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025
Roma | Palazzo Altemps
Gabriele Basilico. Roma
-
Dal 13 dicembre 2024 al 31 agosto 2025
Roma | Museo dell'Ara Pacis
Franco Fontana. Retrospective
-
Dal 13 dicembre 2024 al 09 marzo 2025
Milano | Fabbrica del Vapore
Tim Burton's Labyrinth
-
Dal 13 dicembre 2024 al 06 aprile 2025
Senigallia | Palazzo del Duca
La Camera Oscura di Giacomelli