Voci di arte contemporanea
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Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea, Roma, terrazza esterna
Dal 15 Marzo 2013 al 28 Marzo 2013
Roma
Luogo: Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea
Indirizzo: piazza Aldo Moro 5
Orari: da lunedì a venerdì 14-19
Curatori: Rita Pecorella, Silvia Pujia, Marco Testa, Donatella Zanchi, Maria Teresa Zingarello
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 49917331
E-Mail info: samantha.maruzzella@uniroma1.it
Sito ufficiale: http://www.luxflux.net/mlac/
Il MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Sapienza Università di Roma, inaugura la mostra collettiva VOCI di arte contemporanea a Roma, a cura di Rita Pecorella, Silvia Pujia, Marco Testa, Donatella Zanchi e Maria Teresa Zingarello, tappa conclusiva del Master di II livello in Curatore d’Arte contemporanea, a.a. 2011-2012.
La mostra intende presentare la molteplicità di offerta dell’arte contemporanea a Roma nei diversi spazi espositivi: accademie straniere, fondazioni, gallerie private e spazi indipendenti. Tramite interviste rilasciate da alcuni protagonisti del sistema artistico romano, sono emersi ruoli e missioni diverse che, intrecciandosi, creano una rete dinamica e fluttuante che esce da rigidi schematismi. I curatori del progetto propongono quindi opere di artisti che lavorano in rapporto a questi spazi e conducono la propria ricerca utilizzando diversi linguaggi espressivi: disegno, pittura, scultura, fotografia, video, installazione e performance. La mostra diviene dunque una manifestazione concreta per offrire, da punti di vista diversi e senza pretesa di esaustività, una panoramica di quanto il sistema arte offre nella Capitale.
Dopo aver indagato la realtà degli spazi indipendenti a Roma, Silvia Pujia & Maria Teresa Zingarello, in collaborazione con il Museo dell’Arte Contemporanea Italiana in Esilio – nato da un’idea di Cesare Pietroiusti con Alessandra Meo, Mattia Pellegrini e Davide Ricco – hanno invitato l'artista Andrea Lanini e il Museo all'Aria Aperta di Fausto delle Chiaie a interagire con la loro opera Musée en valise, struttura cubica concepita come un dispositivo museale aperto e nomade, realizzata nel corso di una residenza in Canada.
Donatella Zanchi, indirizzandosi all’attività istituzionale delle accademie straniere, presenta le opere di due artiste attualmente in residenza a Roma, Yasmin Fedda per The British School at Rome e Suada Demirovic per l’Accademia di Danimarca, affiancate da un’installazione site specific dell’artista giapponese Nobushige Akiyama, realizzata con la collaborazione di Emanuele Rinaldo Meschini, e da un contributo documentario dell’Istituto Svizzero di Roma.
Rita Pecorella, dopo una ricerca sulle Fondazioni a Roma, propone sulla facciata del Rettorato un poster di Ettore Favini facente parte del progetto "Postcard From” della Fondazione Pastificio Cerere, che, utilizzando il sistema delle affissioni pubbliche, si propone di portare l’arte dove non ci si aspetta di trovarla.
Guardando infine alle gallerie private, Marco Testa ha coinvolto sei artisti: Andrea Abbatangelo, Francesca Fini, Paola Mineo, Mariarosaria Stigliano, Meri Tancredi e Giovanni Oscar Urso i quali, con diversi linguaggi artistici, dialogano con l’opera para-duchampiana di Luca Maria Patella The Wrong & the Right Beds in esposizione al MLAC: la realtà può essere deformata ingannando l’occhio, illudendo la mente.
La mostra intende presentare la molteplicità di offerta dell’arte contemporanea a Roma nei diversi spazi espositivi: accademie straniere, fondazioni, gallerie private e spazi indipendenti. Tramite interviste rilasciate da alcuni protagonisti del sistema artistico romano, sono emersi ruoli e missioni diverse che, intrecciandosi, creano una rete dinamica e fluttuante che esce da rigidi schematismi. I curatori del progetto propongono quindi opere di artisti che lavorano in rapporto a questi spazi e conducono la propria ricerca utilizzando diversi linguaggi espressivi: disegno, pittura, scultura, fotografia, video, installazione e performance. La mostra diviene dunque una manifestazione concreta per offrire, da punti di vista diversi e senza pretesa di esaustività, una panoramica di quanto il sistema arte offre nella Capitale.
Dopo aver indagato la realtà degli spazi indipendenti a Roma, Silvia Pujia & Maria Teresa Zingarello, in collaborazione con il Museo dell’Arte Contemporanea Italiana in Esilio – nato da un’idea di Cesare Pietroiusti con Alessandra Meo, Mattia Pellegrini e Davide Ricco – hanno invitato l'artista Andrea Lanini e il Museo all'Aria Aperta di Fausto delle Chiaie a interagire con la loro opera Musée en valise, struttura cubica concepita come un dispositivo museale aperto e nomade, realizzata nel corso di una residenza in Canada.
Donatella Zanchi, indirizzandosi all’attività istituzionale delle accademie straniere, presenta le opere di due artiste attualmente in residenza a Roma, Yasmin Fedda per The British School at Rome e Suada Demirovic per l’Accademia di Danimarca, affiancate da un’installazione site specific dell’artista giapponese Nobushige Akiyama, realizzata con la collaborazione di Emanuele Rinaldo Meschini, e da un contributo documentario dell’Istituto Svizzero di Roma.
Rita Pecorella, dopo una ricerca sulle Fondazioni a Roma, propone sulla facciata del Rettorato un poster di Ettore Favini facente parte del progetto "Postcard From” della Fondazione Pastificio Cerere, che, utilizzando il sistema delle affissioni pubbliche, si propone di portare l’arte dove non ci si aspetta di trovarla.
Guardando infine alle gallerie private, Marco Testa ha coinvolto sei artisti: Andrea Abbatangelo, Francesca Fini, Paola Mineo, Mariarosaria Stigliano, Meri Tancredi e Giovanni Oscar Urso i quali, con diversi linguaggi artistici, dialogano con l’opera para-duchampiana di Luca Maria Patella The Wrong & the Right Beds in esposizione al MLAC: la realtà può essere deformata ingannando l’occhio, illudendo la mente.
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