Il Museo della Ceramica
Dal 16 Dicembre 2014 al 16 Dicembre 2014
Savona
Luogo: Museo della Ceramica
Indirizzo: p.zza Chabrol
Orari: lunedì, martedì, mercoledì 10-13.30; giovedì, venerdì, sabato 10-13.30 / 15.30-18.30; domenica 10-13.30
Curatori: Cecilia Chilosi, Eliana Mattiauda
Enti promotori:
- Fondazione A. De Mari
- Comune di Savona
Costo del biglietto: intero € 6, ridotto (gruppi, convenzioni) € 3; ingresso gratuito fino al 6 gennaio 2015
Telefono per informazioni: +39 019 8310339
E-Mail info: musei@comune.savona.it
Sito ufficiale: http://www.museodellaceramica.savona.it
Sede del Museo è il magnifico edificio quattrocentesco del Monte di Pietà - di proprietà della Fondazione A. De Mari - fondato nel 1479 dal Papa savonese Sisto IV e restaurato dalla stessa per l’occasione, con un intervento progettuale mirato da un lato a conservare e valorizzare le parti storiche preesistenti e, dall’altro, a favorirne una nuova fruibilità pubblica. Nella rinnovata veste di Museo della Ceramica, gli spazi restaurati e allestiti su quattro piani vengono riaperti per la prima volta al pubblico e collegati direttamente, con questo intervento, all’adiacente Pinacoteca Civica di Savona - ospitata nell’edificio di Palazzo Gavotti di proprietà del Comune - con i suoi straordinari dipinti antichi, prima fra tutte la Crocifissione di Donato de' Bardi, un unicum nel panorama dell'arte rinascimentale, e opere di celebri artisti contemporanei presenti nella collezione della Fondazione Museo di Arte Contemporanea Milena Milani in Memoria di Carlo Cardazzo, fra cui Picasso, Fontana, De Chirico, Magritte e Mirò.
L'unione delle due realtà museali offre così l’opportunità di dotare la città di un forte polo di attrazione, il Museo d'Arte di Palazzo Gavotti, formato da straordinarie collezioni d’arte, a creare un itinerario culturale e artistico unico, di rilievo internazionale, in stretto collegamento con le chiese e i palazzi del centro storico cittadino. Non a caso, il Museo della Ceramica nasce proprio a Savona. Forte infatti di una tradizione che ha visto la produzione ceramista caratterizzare per oltre sei secoli l’arte, la storia e la cultura del savonese, il Museo rappresenta sin dalle sue premesse l’espressione di un intero territorio e dell’eccellenza che l’ha reso apprezzato in tutto il mondo. Un connubio – quello tra capacità artistica e manifattura produttiva – che, a partire dai secoli scorsi fino ai nostri giorni, ha reso possibili importanti collaborazioni con pittori e scultori locali e internazionali nell’utilizzo della materia ceramica quale mezzo espressivo di grande potenziale e valore artistico.
Un patrimonio valorizzato grazie alla collaborazione tra la Fondazione A. De Mari e il Comune di Savona, che hanno saputo unire con grande attenzione e lungimiranza competenze professionali e risorse economiche, collocando il Museo della Ceramica nel più ampio circuito dei Civici Musei di Savona (MUSA), con l’obiettivo di creare e amplificare il polo museale cittadino e le sue straordinarie collezioni invidiabili a livello internazionale. “Aver realizzato un progetto così rilevante per la nostra comunità e il territorio è per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione”- ha commentato Roberto Romani, Presidente della Fondazione “A. De Mari” – “Riteniamo che aver dato al nostro edificio del Monte di Pietà la destinazione di sede del Museo della Ceramica debba considerarsi la naturale evoluzione di un palazzo che rappresenta un capitolo fondamentale della storia savonese e che diventerà così luogo di conoscenza e rappresentazione del vissuto economico e culturale del nostro territorio”. “La nascita del Museo della Ceramica e la creazione, con esso, di un nuovo polo culturale della ceramica savonese rappresentano un'importante opportunità per la città – dichiara Federico Berruti, Sindaco di Savona – per favorire lo sviluppo turistico e culturale del territorio. A partire dalla realizzazione di un centro espositivo di questa portata, l'obiettivo è quello di far sì che la nostra città e le sue storiche peculiarità artistiche possano trovare un ruolo preminente nell'ambito della ceramica italiana”.
Il Percorso espositivo e le collezioni Nel Museo trovano spazio le raccolte di proprietà della Pinacoteca Civica - l'antica vaseria dell'Ospedale San Paolo, la prestigiosa donazione del Principe Boncompagni Ludovisi e i pezzi donati o in deposito alla Pinacoteca a partire dal 2011 (raccolte Folco e Figliolia) – a cui si aggiungono le ceramiche acquistate nel tempo dalla Fondazione A. De Mari, come il corredo della farmacia Cavanna, la collezione Bixio e importanti opere tratte dalle edizioni della Biennale della Ceramica, realizzate da noti artisti e designer contemporanei fra cui Michelangelo Pistoletto, Adrian Paci, Yona Friedman, Alberto Garutti, Ugo La Pietra, Alessandro Mendini, Andrea Branzi, Pekka Harni e Franco Raggi. La visita al Museo della Ceramica inizia in piazza Chabrol, all’ingresso della Pinacoteca Civica e termina nel Palazzo del Monte di Pietà, con lo scalone aperto su via Aonzo, in prossimità del Complesso Monumentale della Cattedrale. Il percorso si articola su quattro livelli ed è organizzato per singole raccolte, cui si alternano sezioni ordinate secondo una disposizione cronologica e tipologica.
Completano la visita gli strumenti multimediali, realizzati da “Mizar per la divulgazione scientifica”, di Paco Lanciano, tra cui emerge la quadrisfera, una struttura che permette di assistere a una suggestiva narrazione della storia e degli sviluppi della ceramica ligure. Una vetrina interattiva multimediale dà invece vita a racconti che ci introducono ai diversi segreti della lavorazione della ceramica. L’intervento di restauro e architettonico Autori del progetto di restauro sono stati Armellino & Poggio Architetti Associati, lo Studio di Architettura Fallucca e l’Architetto Marco Ricchebono, chiamati dalla Fondazione A. De Mari alla ridefinizione degli spazi individuati per ospitare il nuovo museo sia dal punto di vista strutturale sia allestitivo. L’ubicazione del museo all'interno del quattrocentesco Palazzo del Monte di Pietà ha infatti reso necessaria l’adozione di soluzioni architettoniche indirizzate in primis alla conservazione e al recupero delle parti originarie dell'edificio, con l’inserimento di nuovi elementi architettonici contemporanei con suggestive strutture in vetro e acciaio per valorizzare in maniera adeguata e allo stesso tempo scenografica gli oltre mille pezzi in esposizione. Palazzo Gavotti e le altre collezioni Situato nel cuore di Savona, il Museo d'Arte di Palazzo Gavotti ospita straordinarie collezioni d'arte che offrono un itinerario a tutto tondo nella storia dell’arte, dal Trecento ai giorni nostri, e ne fanno uno dei più importanti complessi museali italiani. Uno degli aspetti più significativi dell’Istituzione è costituito dall’insieme e dalla continuità delle varie raccolte: la Pinacoteca Civica e la collezione della Fondazione Museo di Arte Contemporanea Milena Milani in Memoria di Carlo Cardazzo sono collegate in un unico percorso espositivo con il Museo della Ceramica, a rimarcare il costante rapporto che nel corso dei secoli è venuto a instaurarsi localmente fra pittura e ceramica.
Anche in virtù della sua posizione privilegiata nel tessuto urbano il Museo viene oggi a costituire il fulcro di un percorso di visita di grande interesse, che dialoga con le chiese, gli oratori e i palazzi del centro storico.
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