Armando Testa. Cucù Tetè
Armando Testa, Lampadina limone, 1968-2017, mixed technique, 14,15x6,5x6 cm. I Ph. Nino Chironna
Dal 21 November 2025 al 3 May 2026
Siena
Luogo: Palazzo delle Papesse
Indirizzo: Via di Città 126
Curatori: Valentino Catricalà e Gemma De Angelis Test
Telefono per informazioni: +39 0577 1795100
E-Mail info: booking@operalaboratori.com
Sito ufficiale: http://palazzodellepapesse.it
Dal 21 novembre al 3 maggio lo storico Palazzo delle Papesse, tra gli edifici più imponenti della Siena umanistica, ospiterà la grande retrospettiva dedicata ad Armando Testa (1917-1992), genio creativo piemontese.
L’esposizione, curata da Valentino Catricalà e Gemma De Angelis Testa, è prodotta da Opera Laboratori in collaborazione con Galleria Continua e TestaperTesta.
La mostra offrirà uno sguardo inedito su Armando Testa, noto per aver rivoluzionato il linguaggio pubblicitario, facendo emergere una figura di estrema importanza per il panorama culturale dell’epoca.
Accanto agli indimenticabili cartelloni e personaggi creati tra gli anni Cinquanta e Sessanta – dal digestivo Antonetto al “punto e mezzo” del Punt e Mes, da Caballero e Carmencita al pianeta Papalla, fino a Pippo l’ippopotamo azzurro – la rassegna presenterà anche il Testa pittore, sperimentatore di tecniche cinematografiche e artista. L’esposizione mostrerà come le sue creazioni pubblicitarie, immagini iconiche entrate ormai a far parte della memoria collettiva, siano state e continuino ad essere una fonte di ispirazione per generazioni di artisti e creativi.
Armando Testa (Torino, 1917 – 1992) è considerato il padre della pubblicità moderna in Italia. Creativo innovativo e maestro della comunicazione, ha saputo unire arte, tecnologia e ironia in tutte le sue opere, dalle campagne pubblicitarie alla promozione culturale. Influenzato dall’arte astratta e dal razionalismo del Bauhaus, sviluppò un linguaggio visivo essenziale e sintetico, fedele al principio “Less is more”. Celebre il logo per Punt e Mes, esempio di geniale sintesi visiva. Negli anni ’50 e ’60, si affermò con manifesti iconici e campagne televisive memorabili, popolando la TV di personaggi come Carmencita, Caballero Misterioso e i Papalla, con uno stile narrativo e surreale. Guidò l’agenzia Armando Testa, diventata leader in Italia, e fu attivo anche nella comunicazione sociale e culturale (Amnesty, Salone del Libro, Festival di Spoleto). Negli ultimi anni si dedicò a una produzione più libera e artistica. Muore a Torino nel 1992, lasciando un’impronta profonda nella cultura visiva italiana.
L’esposizione, curata da Valentino Catricalà e Gemma De Angelis Testa, è prodotta da Opera Laboratori in collaborazione con Galleria Continua e TestaperTesta.
La mostra offrirà uno sguardo inedito su Armando Testa, noto per aver rivoluzionato il linguaggio pubblicitario, facendo emergere una figura di estrema importanza per il panorama culturale dell’epoca.
Accanto agli indimenticabili cartelloni e personaggi creati tra gli anni Cinquanta e Sessanta – dal digestivo Antonetto al “punto e mezzo” del Punt e Mes, da Caballero e Carmencita al pianeta Papalla, fino a Pippo l’ippopotamo azzurro – la rassegna presenterà anche il Testa pittore, sperimentatore di tecniche cinematografiche e artista. L’esposizione mostrerà come le sue creazioni pubblicitarie, immagini iconiche entrate ormai a far parte della memoria collettiva, siano state e continuino ad essere una fonte di ispirazione per generazioni di artisti e creativi.
Armando Testa (Torino, 1917 – 1992) è considerato il padre della pubblicità moderna in Italia. Creativo innovativo e maestro della comunicazione, ha saputo unire arte, tecnologia e ironia in tutte le sue opere, dalle campagne pubblicitarie alla promozione culturale. Influenzato dall’arte astratta e dal razionalismo del Bauhaus, sviluppò un linguaggio visivo essenziale e sintetico, fedele al principio “Less is more”. Celebre il logo per Punt e Mes, esempio di geniale sintesi visiva. Negli anni ’50 e ’60, si affermò con manifesti iconici e campagne televisive memorabili, popolando la TV di personaggi come Carmencita, Caballero Misterioso e i Papalla, con uno stile narrativo e surreale. Guidò l’agenzia Armando Testa, diventata leader in Italia, e fu attivo anche nella comunicazione sociale e culturale (Amnesty, Salone del Libro, Festival di Spoleto). Negli ultimi anni si dedicò a una produzione più libera e artistica. Muore a Torino nel 1992, lasciando un’impronta profonda nella cultura visiva italiana.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 November 2025 al 25 January 2026
Firenze | Palazzo Strozzi
Andro Eradze. Bones of Tomorrow
-
Dal 21 November 2025 al 28 March 2026
Cuneo | Complesso Monumentale di San Francesco
La Galleria Borghese. Da Raffaello a Bernini. Storia di una collezione
-
Dal 21 November 2025 al 29 March 2026
Treviso | Museo Nazionale Collezione Salce
UN MAGICO INVERNO. Bianche emozioni dalla Collezione Salce
-
Dal 21 November 2025 al 12 April 2026
Roma | Museo di Roma a Palazzo Braschi
Ville e giardini di Roma. Una corona di delizie
-
Dal 20 November 2025 al 6 April 2026
Bologna | Museo Civico Archeologico di Bologna
Graphic Japan. Da Hokusai al Manga
-
Dal 14 November 2025 al 15 March 2026
Roma | Musei Capitolini
Cartier e il Mito ai Musei Capitolini