UNTITLED DAY
Giulio Cassanelli, Universi Paralleli, 2012
Dal 29 Giugno 2012 al 05 Agosto 2012
Monteriggioni | Siena
Luogo: GalleriaZAK|Project Space|Castello di Monteriggioni
Indirizzo: piazza Roma 13
Orari: da mercoledì a domenica 11-20; lunedì e martedì su appuntamento
Telefono per informazioni: +39 346 9437211
E-Mail info: infogalleriazak@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.galleriazak.com
Galleria ZAK è lieta di comunicare che giovedì 28 giugno dalle ore 18:30 inaugura UNTITLED DAY, lapersonale dell’artista Giulio Cassanelli (Bologna 1979).
La mostra presenta una selezione di opere realizzate da Cassanelli dal 2008 al 2012 e fornisce al pubblico la chiave di lettura del lavoro svolto dall’artista fino ad oggi.
Il percorso inizia con Resti? (2008/2011) una serie di scatti fotografici macro, che registrano la mutazione delle sedimentazioni e dei residui lasciati dal vino nei fondi di bicchieri; questo lavoro riflette sulle alterazioni e le metamorfosi che segnano la materia in conseguenza al passaggio del tempo. Se nei Resti? la componente di casualità insita al processo di deterioramento del soggetto è imprescindibile dal risultato dell’opera, Hiranyagarbha (2011) appare come un set fotografico, preparato dall’artista in ogni dettaglio; dentro alle rughe dell’asfalto Cassanelli rompe dei tuorli d’uovo: l'uovo è innanzitutto simbolo del mondo e della cosmogonia, in più è simbolo di vita, e della vita che sussiste dopo la morte grazie al duro guscio; galleggiando nel suo albume trasparente, il tuorlo tremolante di un acceso colore aranciato, sopravvive al risucchio delle oscure crepe del mondo.
Un’idea si salva in How to save an idea (2009), opera presentata alla Biennale di Istanbul del 2009. Una lampadina rotta è alloggiata in una lampadina funzionante ed è così che torna a funzionare: contenuta all’interno della sua stessa forma rispetta la sua essenza. In questo lavoro emerge la differenza che esiste tra vedere e/o guardare ciò che ci sta intorno. A prima vista non ci accorgiamo della lampadina rotta, ma a ben guardare ne cogliamo l’incrinatura e di conseguenza il concetto d’idea che ci sta intorno.
La Performance “Respirare” (2012), che l’artista terrà in galleria durante l’opening del 28 giugno alle ore 19:30, spiega oltre alle tecniche di realizzazione, i contenuti che stanno dentro al lavoro delle bolle di sapone colorate. Queste forme passeggere e delicatissime che l’artista cattura in volo su tipologie di carte differenti, sono come lui stesso ci dice “un respiro, un’istantanea pittorica, la traccia di un volo e di un gesto ideale, un cerchio disegnato dall'effimero reso manifesto, un pianeta, una cellula, una genesi pura nata dalla necessità di esprimermi cercando di unire il caso e l'autodeterminazione di fermare un qualcosa d’imprendibile e d’irripetibile come può essere l’ attimo”.Respirare vede GiulioCassanelliletteralmente alle prese con il lavoro: soffiando dentro ad un retino intinto nel sapone, l’artista realizza quelle bolle di sapone che poi bagna di pigmenti colorati mentre ancora sono in volo; poi le guida verso l’esplosione che avviene su carta fotografica o su acetati trasparenti, sui quali restano impresse forme affascinanti ed irripetibili, dei veri e propri microcosmi aperti all’immaginazione. Scrive Barbara Martusciello “questo inedito procedimento di GiulioCassanelli è una sorta di danza creativa che nulla ha a che fare con l’azione pittorica di matrice espressionistica, ma molto con la calibrazione del lirismo astratto”.
Giulio Cassanelli è nato a Castel San Pietro (BO) nel 1979 dove vive e lavora.
Tra le mostre personali: Untitled Day, Galleria Zak Project Space Castello di Monteriggioni (SI) 2012; Respirare, Galleria Grossetti, Milano 2012; Fisica e Metafisica Arte Fiera, Bologna 2012; Resti, Private Exibition ArteFiera, Bologna 2011; The End of Fate, Home Gallery Project VR7, 2010; Private Exibitions, Various Places, 2010; Environment, Galleria ArtToDesign, Bologna 2009; Il Doppio: Ricerca Fotografica, Club Stile Libero, Bologna 2003.
Mostre collettive: Roma the road to Contemporary Art V: Stand Galleria Zak project Space Castello di Monteriggioni (SI) 2012; While in, Galleria Zak Project Space, Castello di Monteriggioni (SI) 2012; Oltre l’Attimo, Grossetti Arte Contemporanea, Bologna 2012; Una collezione che attraversa il tempo – 1958/2011, Grossetti Arte Contemporanea, Milano 2011; Past Is Not Alone, XI Biennale di Istanbul, 2009; Imprimatur 2, Sant’Elena, Venezia 2009; Target With Seven Faces – On Rail – Arte Mobile, Manifesta7, Bolzano 2008; Revolt, Fotogra?a Europea R.E., Reggio Emilia 2008 ; Arte Fatta a Pezzi, Arte Fiera, Bologna 2008.
La mostra presenta una selezione di opere realizzate da Cassanelli dal 2008 al 2012 e fornisce al pubblico la chiave di lettura del lavoro svolto dall’artista fino ad oggi.
Il percorso inizia con Resti? (2008/2011) una serie di scatti fotografici macro, che registrano la mutazione delle sedimentazioni e dei residui lasciati dal vino nei fondi di bicchieri; questo lavoro riflette sulle alterazioni e le metamorfosi che segnano la materia in conseguenza al passaggio del tempo. Se nei Resti? la componente di casualità insita al processo di deterioramento del soggetto è imprescindibile dal risultato dell’opera, Hiranyagarbha (2011) appare come un set fotografico, preparato dall’artista in ogni dettaglio; dentro alle rughe dell’asfalto Cassanelli rompe dei tuorli d’uovo: l'uovo è innanzitutto simbolo del mondo e della cosmogonia, in più è simbolo di vita, e della vita che sussiste dopo la morte grazie al duro guscio; galleggiando nel suo albume trasparente, il tuorlo tremolante di un acceso colore aranciato, sopravvive al risucchio delle oscure crepe del mondo.
Un’idea si salva in How to save an idea (2009), opera presentata alla Biennale di Istanbul del 2009. Una lampadina rotta è alloggiata in una lampadina funzionante ed è così che torna a funzionare: contenuta all’interno della sua stessa forma rispetta la sua essenza. In questo lavoro emerge la differenza che esiste tra vedere e/o guardare ciò che ci sta intorno. A prima vista non ci accorgiamo della lampadina rotta, ma a ben guardare ne cogliamo l’incrinatura e di conseguenza il concetto d’idea che ci sta intorno.
La Performance “Respirare” (2012), che l’artista terrà in galleria durante l’opening del 28 giugno alle ore 19:30, spiega oltre alle tecniche di realizzazione, i contenuti che stanno dentro al lavoro delle bolle di sapone colorate. Queste forme passeggere e delicatissime che l’artista cattura in volo su tipologie di carte differenti, sono come lui stesso ci dice “un respiro, un’istantanea pittorica, la traccia di un volo e di un gesto ideale, un cerchio disegnato dall'effimero reso manifesto, un pianeta, una cellula, una genesi pura nata dalla necessità di esprimermi cercando di unire il caso e l'autodeterminazione di fermare un qualcosa d’imprendibile e d’irripetibile come può essere l’ attimo”.Respirare vede GiulioCassanelliletteralmente alle prese con il lavoro: soffiando dentro ad un retino intinto nel sapone, l’artista realizza quelle bolle di sapone che poi bagna di pigmenti colorati mentre ancora sono in volo; poi le guida verso l’esplosione che avviene su carta fotografica o su acetati trasparenti, sui quali restano impresse forme affascinanti ed irripetibili, dei veri e propri microcosmi aperti all’immaginazione. Scrive Barbara Martusciello “questo inedito procedimento di GiulioCassanelli è una sorta di danza creativa che nulla ha a che fare con l’azione pittorica di matrice espressionistica, ma molto con la calibrazione del lirismo astratto”.
Giulio Cassanelli è nato a Castel San Pietro (BO) nel 1979 dove vive e lavora.
Tra le mostre personali: Untitled Day, Galleria Zak Project Space Castello di Monteriggioni (SI) 2012; Respirare, Galleria Grossetti, Milano 2012; Fisica e Metafisica Arte Fiera, Bologna 2012; Resti, Private Exibition ArteFiera, Bologna 2011; The End of Fate, Home Gallery Project VR7, 2010; Private Exibitions, Various Places, 2010; Environment, Galleria ArtToDesign, Bologna 2009; Il Doppio: Ricerca Fotografica, Club Stile Libero, Bologna 2003.
Mostre collettive: Roma the road to Contemporary Art V: Stand Galleria Zak project Space Castello di Monteriggioni (SI) 2012; While in, Galleria Zak Project Space, Castello di Monteriggioni (SI) 2012; Oltre l’Attimo, Grossetti Arte Contemporanea, Bologna 2012; Una collezione che attraversa il tempo – 1958/2011, Grossetti Arte Contemporanea, Milano 2011; Past Is Not Alone, XI Biennale di Istanbul, 2009; Imprimatur 2, Sant’Elena, Venezia 2009; Target With Seven Faces – On Rail – Arte Mobile, Manifesta7, Bolzano 2008; Revolt, Fotogra?a Europea R.E., Reggio Emilia 2008 ; Arte Fatta a Pezzi, Arte Fiera, Bologna 2008.
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