Festival delle Migrazioni 2021
![Festival delle Migrazioni 2019 I Ph. Emanuele Basile Festival delle Migrazioni 2019 I Ph. Emanuele Basile](http://www.arte.it/foto/600x450/ac/118765-Festival_delle_Migrazioni_2019_ph_Emanuele_Basile.jpg)
Festival delle Migrazioni 2019 I Ph. Emanuele Basile
Dal 21 Settembre 2021 al 26 Settembre 2021
Torino
Luogo: Sedi varie
Indirizzo: Sedi varie
Sito ufficiale: http://www.festivaldellemigrazioni.it
Il Festival delle Migrazioni torna a Torino per la sua III edizione, a partire dall’evento inaugurale previsto per martedì 21 settembre fino al 26 settembre 2021.
Durante le giornate del festival verranno presentate le opere vincitrici di Sguardi, la call lanciata a febbraio 2021 rivolta ai giovani under 35 per raccontare il fenomeno migratorio sul territorio della città di Torino e del Piemonte. Oltre 60 i progetti pervenuti, che hanno restituito visioni e racconti anche poco esplorati della città migrante, attraverso forme artistiche diverse. I vincitori: Siamo qui da vent’anni di Sandro Bozzolo – documentario; L’isolato. Un triangolo da inquadrare - documentario di Andrea Ceraso, Andrea Fantino e Giulia Marro; Urbi et Ghorba - documentario di Piergiorgio Solombrino; I SalvaCibo del gruppo Sicurezza e Lavoro - video e foto; Torino casa del mondo Sottosopra Torino e Dormozero – serigrafia; Volver di Emmanuel Caro e Rachele Grassi – di arti circensi; InMenteItaca di Ayoub Moussaid insieme a un gruppo di giovani afrodiscendenti – teatro. Menzione speciale per Dialoghi all’Aurora di Elena Traina – storytelling.
Il Festival delle Migrazioni è ideato e organizzato da A.C.T.I. Teatri Indipendenti, AlmaTeatro e Tedacà.
Il Festival delle Migrazioni, nato dall’esperienza de La foresta che cresce (progetto Migrarti / Mibact) è ideato e organizzato da Acti Teatri Indipendenti, AlmaTeatro e Tedacà. Si è svolto a Torino nel 2018 e 2019 con un programma di appuntamenti di teatro, arte, letteratura, incontri e momenti di convivialità dedicati al tema delle migrazioni.
È un invito collettivo a incontrarsi per riflettere sulle resistenze culturali, sulla convivenza, sul concetto di comunità e accoglienza, che vede in dialogo la popolazione italiana autoctona, le persone di diverse provenienze che da anni sono residenti qui, le seconde e terze generazioni, chi da poco è arrivato nella nostra città, i migranti, tutti da considerarsi come soggetti attivi del nostro territorio e non solo soggetti da studiare o raccontare. Il Festival delle Migrazioniè uno spazio di confronto e dialogo sui molteplici aspetti che riguardano le migrazioni, raccontare le storie dei protagonisti di tali migrazioni è un modo per rendere il fenomeno meno astratto e dar loro un’identità, per evitare facili semplificazioni e strumentalizzazioni.
Durante le giornate del festival verranno presentate le opere vincitrici di Sguardi, la call lanciata a febbraio 2021 rivolta ai giovani under 35 per raccontare il fenomeno migratorio sul territorio della città di Torino e del Piemonte. Oltre 60 i progetti pervenuti, che hanno restituito visioni e racconti anche poco esplorati della città migrante, attraverso forme artistiche diverse. I vincitori: Siamo qui da vent’anni di Sandro Bozzolo – documentario; L’isolato. Un triangolo da inquadrare - documentario di Andrea Ceraso, Andrea Fantino e Giulia Marro; Urbi et Ghorba - documentario di Piergiorgio Solombrino; I SalvaCibo del gruppo Sicurezza e Lavoro - video e foto; Torino casa del mondo Sottosopra Torino e Dormozero – serigrafia; Volver di Emmanuel Caro e Rachele Grassi – di arti circensi; InMenteItaca di Ayoub Moussaid insieme a un gruppo di giovani afrodiscendenti – teatro. Menzione speciale per Dialoghi all’Aurora di Elena Traina – storytelling.
Il Festival delle Migrazioni è ideato e organizzato da A.C.T.I. Teatri Indipendenti, AlmaTeatro e Tedacà.
Il Festival delle Migrazioni, nato dall’esperienza de La foresta che cresce (progetto Migrarti / Mibact) è ideato e organizzato da Acti Teatri Indipendenti, AlmaTeatro e Tedacà. Si è svolto a Torino nel 2018 e 2019 con un programma di appuntamenti di teatro, arte, letteratura, incontri e momenti di convivialità dedicati al tema delle migrazioni.
È un invito collettivo a incontrarsi per riflettere sulle resistenze culturali, sulla convivenza, sul concetto di comunità e accoglienza, che vede in dialogo la popolazione italiana autoctona, le persone di diverse provenienze che da anni sono residenti qui, le seconde e terze generazioni, chi da poco è arrivato nella nostra città, i migranti, tutti da considerarsi come soggetti attivi del nostro territorio e non solo soggetti da studiare o raccontare. Il Festival delle Migrazioniè uno spazio di confronto e dialogo sui molteplici aspetti che riguardano le migrazioni, raccontare le storie dei protagonisti di tali migrazioni è un modo per rendere il fenomeno meno astratto e dar loro un’identità, per evitare facili semplificazioni e strumentalizzazioni.
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