LE BIBLIOTECHE CIVICHE TORINESI PIÙ ‘VICINE E IN ASCOLTO’

Biblioteche Civiche Torinesi, logo

 

Dal 08 Aprile 2020 al 08 Maggio 2020

Torino

Luogo: Web, Radio, Youtube

Indirizzo: online



A causa dell'emergenza sanitaria che rende difficili i contatti diretti tra le persone le Biblioteche Civiche Torinesi, per restare più vicine ai loro lettori e ai cittadini tutti, hanno ampliato la loro offerta e messo a disposizione quattro nuove iniziative.
 
1 - Diamo una mano... da lontano
Assistenza a tutti gli interessati per dubbi ed esercitazioni di lingua italiana, francese e inglese. Per gli studenti il supporto riguarda anche le materie scolastiche, in particolare scienze, matematica, storia, latino e greco.
Il progetto si avvale della disponibilità di insegnanti volontari del Senior civico della Città di Torino, da anni attivi nelle varie biblioteche.
Per contatti: tel. 011 01131270, da lunedì a sabato, dalle 9.00 alle 18.00.
e-mail: corsi_biblioteche@comune.torino.it 

2 - Identità digitale e servizi online
Lo sportello settimanale del giovedì si trasferisce sul web. I volontari e le volontarie del progetto Senior civico, collegandosi in videoconferenza con l'utente, risponderanno alle domande e daranno informazioni su come registrare la propria identità digitale e usare i servizi online (anagrafe, biblioteca, casa, fisco, tributi, inps, pagamenti, scuola, salute e trasporti) della Città.
Martedì alle ore 10.00 e alle ore 11.00, prenotandosi all'indirizzo mail corsi_biblioteche@comune.torino.it.

3 - Pronto soccorso informatico
Un aiuto a distanza per rispondere alle domande sull'uso del pc, dello smartphone, di programmi e applicazioni. Un servizio sperimentale con il contributo dei volontari e delle volontarie del progetto Senior civico e dello SPI-CGIL.
Contatti via e-mail a: corsi_biblioteche@comune.torino.it
 
4 - La voce delle Biblioteche civiche torinesi
Iniziativa organizzata in collaborazione con Tradiradio, la web radio della Rete Italiana di Cultura Popolare. Due appuntamenti settimanali, il martedì e il giovedì, con la messa in onda alle 13.15 di proposte di lettura e interviste a scrittori, lettori, bibliotecari, realizzate in collaborazione con la Rete nell'ambito del progetto ‘Le biblioteche e noi: una storia di libri’ in occasione del 150° anniversario della Fondazione della Biblioteche Civiche; alle 21 con la rubrica ‘Favole della buonanotte nel mondo’ con letture di fiabe e filastrocche curate dai bibliotecari.
 
Si conferma inoltre il trend in crescita nell'utilizzo della Biblioteca digitale MLOL, rispetto a febbraio. 
A marzo i nuovi iscritti sono passati da 405 a 5291, gli accessi da 65mila a 132mila, con i prestiti degli e-book che sono oltre che quadruplicati.
Molto richiesto anche il servizio ‘Chiedi alle Biblioteche’ che fornisce assistenza e orientamento per ricerche, anche di una certa complessità, provenienti sia da Torino e dal Piemonte sia da altre regioni italiane e paesi europei.
Per accedere: http://www.comune.torino.it/cultura/biblioteche/ricerche_cataloghi/chiedi_biblioteche.shtml.
 
E, sul canale Youtube delle Biblioteche Civiche Torinesi dove ogni settimana vengono proposti nuovi video (presentazioni di libri, conferenze, interviste ad autori…), a marzo si sono registrati 186 nuovi utenti (un centinaio in più del normale incremento mensile) con oltre 27mila visualizzazioni (11mila più del solito).

“Grazie all'uso della rete, la cultura non si ferma e viaggia online arrivando direttamente nelle case dei torinesi soprattutto in tempi, come questi, di emergenza sanitaria – sottolinea Francesca Leon, Assessora alla Cultura della Città di Torino -. È accaduto anche per le Biblioteche Civiche Torinesi e la risposta è stata straordinaria – continua Leon -, infatti, con l’implemento dei servizi digitali fortemente voluto dall'amministrazione si è registrato un notevole incremento di utenti, di accessi e di risorse fruite. Dal raffronto tra il mese di marzo e quello di febbraio, emergono dati in netta crescita sia per i prestiti, sia per l’utilizzo di video, blog, banche dati, musica e corsi. Ci auguriamo  conclude l’Assessora - che questo contributo oltre a far conoscere meglio la ricchezza dei contenuti delle nostre biblioteche possa aiutare a rendere meno difficile la forzata permanenza a casa".

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