Bruna Naldi. Fiori
Bruna Naldi, Controluce su fiori di campo, 2021, olio su tavola, cm. 50x70
Dal 19 August 2021 al 1 September 2021
Trieste
Luogo: Sala Comunale d’Arte ·
Indirizzo: Piazza Unità d’Italia 4
Orari: tutti i giorni 10-13 / 17-20
Curatori: Marianna Accerboni
Telefono per informazioni: +39 335 6750946
Si apre giovedì 19 agosto 2021 alle ore 19.00 alla Sala Comunale d’Arte di Trieste, la mostra personale della pittrice triestina Bruna Naldi, che sarà introdotta sul piano critico dall’arch. Marianna Accerboni. Nella mostra, intitolata “Fiori”, sarà esposta più di una ventina di opere realizzate di recente a olio su tavola.
La poesia non si esprime soltanto attraverso le parole, ma anche attraverso le immagini: è il caso - scrive Marianna Accerboni - di Bruna Naldi, artista triestina dal ricco curriculum espositivo con alle spalle un’attività più che ventennale, che dipinge opere intrise di luce e spesso dorate dal sole, dedicate esclusivamente ai fiori. Dai quali emana un messaggio estremamente positivo, quasi un elegante inno alla vita scritto con il pennello. Che la Naldi sa usare molto bene, essendosi affinata, attraverso la frequentazione di più scuole, anche se di recente nella sua pittura si è fatto strada uno stile più libero e morbido, come se la pittrice si fosse emancipata un po’ alla volta da qualsiasi tipo d’influenza.
L’accuratezza del gesto pittorico, il senso poetico, la misura intesa come rapporto armonico fra le parti e la valenza luministica rappresentano dei fattori costanti nei lavori dell’artista che, mediante l’uso di sapienti velature, sa donare ai suoi fiori una trasparenza sempre più accentuata. Naturalmente ciò comporta un notevole impegno di tempo poiché la Naldi impiega all’incirca un mese per portare a compimento un’opera, pur lavorando a più dipinti contemporaneamente.
In mostra incontriamo, tra le altre, delle composizioni di ellebori bianchi di notevole esecuzione e finezza compositiva, dei fiori di glicine e delle peonie dallo slancio vivo e interessante e delle viole di grande intensità, mentre anche le composizioni di fiori di campo trovano nelle tele più recenti un rinnovato vigore compositivo. Nell’ottica, consueta a quest’artista, di dipingere senza risparmiarsi secondo le regole cardine della composizione tradizionale - sempre aperta però a nuove soluzioni -, sottolineate dalla sua capacità di far scaturire da accostamenti cromatici brillanti la luce. Fattore questo che ha rappresentato fin dal passato più remoto - conclude Accerboni - un elemento fondamentale della pittura di qualità e che, nel caso della Naldi, ha contribuito all’attribuzione alla sua attività artistica di numerosi premi e riconoscimenti.
La poesia non si esprime soltanto attraverso le parole, ma anche attraverso le immagini: è il caso - scrive Marianna Accerboni - di Bruna Naldi, artista triestina dal ricco curriculum espositivo con alle spalle un’attività più che ventennale, che dipinge opere intrise di luce e spesso dorate dal sole, dedicate esclusivamente ai fiori. Dai quali emana un messaggio estremamente positivo, quasi un elegante inno alla vita scritto con il pennello. Che la Naldi sa usare molto bene, essendosi affinata, attraverso la frequentazione di più scuole, anche se di recente nella sua pittura si è fatto strada uno stile più libero e morbido, come se la pittrice si fosse emancipata un po’ alla volta da qualsiasi tipo d’influenza.
L’accuratezza del gesto pittorico, il senso poetico, la misura intesa come rapporto armonico fra le parti e la valenza luministica rappresentano dei fattori costanti nei lavori dell’artista che, mediante l’uso di sapienti velature, sa donare ai suoi fiori una trasparenza sempre più accentuata. Naturalmente ciò comporta un notevole impegno di tempo poiché la Naldi impiega all’incirca un mese per portare a compimento un’opera, pur lavorando a più dipinti contemporaneamente.
In mostra incontriamo, tra le altre, delle composizioni di ellebori bianchi di notevole esecuzione e finezza compositiva, dei fiori di glicine e delle peonie dallo slancio vivo e interessante e delle viole di grande intensità, mentre anche le composizioni di fiori di campo trovano nelle tele più recenti un rinnovato vigore compositivo. Nell’ottica, consueta a quest’artista, di dipingere senza risparmiarsi secondo le regole cardine della composizione tradizionale - sempre aperta però a nuove soluzioni -, sottolineate dalla sua capacità di far scaturire da accostamenti cromatici brillanti la luce. Fattore questo che ha rappresentato fin dal passato più remoto - conclude Accerboni - un elemento fondamentale della pittura di qualità e che, nel caso della Naldi, ha contribuito all’attribuzione alla sua attività artistica di numerosi premi e riconoscimenti.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 22 November 2025 al 3 May 2026
Torino | Sale Chiablese dei Musei Reali
Orazio Gentileschi. Un pittore in viaggio
-
Dal 20 November 2025 al 25 January 2026
Firenze | Palazzo Strozzi
Andro Eradze. Bones of Tomorrow
-
Dal 21 November 2025 al 28 March 2026
Cuneo | Complesso Monumentale di San Francesco
La Galleria Borghese. Da Raffaello a Bernini. Storia di una collezione
-
Dal 21 November 2025 al 29 March 2026
Treviso | Museo Nazionale Collezione Salce
UN MAGICO INVERNO. Bianche emozioni dalla Collezione Salce
-
Dal 21 November 2025 al 12 April 2026
Roma | Museo di Roma a Palazzo Braschi
Ville e giardini di Roma. Una corona di delizie
-
Dal 20 November 2025 al 6 April 2026
Bologna | Museo Civico Archeologico di Bologna
Graphic Japan. Da Hokusai al Manga