Focus ON - La scienza della visione, fotografia e strumenti ottici all’epoca di Massimiliano D’Asburgo
![Focus ON - La scienza della visione, fotografia e strumenti ottici all’epoca di Massimiliano D’Asburgo Focus ON - La scienza della visione, fotografia e strumenti ottici all’epoca di Massimiliano D’Asburgo](http://www.arte.it/foto/600x450/c7/108925-62bf8bc8locandina.jpg)
Focus ON - La scienza della visione, fotografia e strumenti ottici all’epoca di Massimiliano D’Asburgo
Dal 03 Giugno 2020 al 13 Novembre 2020
Trieste
Luogo: Museo storico e il Parco del Castello di Miramare
Indirizzo: viale Miramare
Orari: dalle 14 alle 19. Parco del Castello 8-19
Costo del biglietto: la visita è compresa nel biglietto d’ingresso
Telefono per informazioni: +39 040 224143
E-Mail info: mu-mira@beniculturali.it
Inserito nel percorso di visita, infatti, già da domani si potrà ammirare la mostra “Focus on” “La scienza della visione, fotografia e strumenti ottici all’epoca di Massimiliano D’Asburgo” nella quale viene esposto il megaletoscopio dell’arciduca Massimiliano d’Asburgo, un visore per stampe fotografiche che permette di osservarle con particolari effetti di luce. L’esposizione è allestita nella ex Sala Progetti del Castello completamente ridefinita perché, finora, era adibita all’esposizione di foto, progetti e disegni del cantiere del Castello: da questa occasione sarà invece dedicata alle mostre temporanee e ai Focus on, un nuovo progetto espositivo per la promozione e la valorizzazione della raccolta museale di Miramare che, con il megaletoscopio, è giunto alla terza edizione. La serie dei Focus on è un percorso di approfondimento tematico incentrato su una o più opere d’arte del Museo, che consente di gettare uno sguardo nuovo sulla collezione e di narrarne la storia a partire dagli oggetti, ricostruendone contesti di produzione, significati e vicende conservative. Da poco restaurato, il megaletoscopio che è al centro di questa mostra, grazie a un allestimento innovativo e immersivo, che darà al visitatore l’impressione di essere all’interno di una camera oscura, è uno degli strumenti nati verso la metà dell'Ottocento, in parallelo con il perfezionamento delle tecniche fotografiche, che consentono una resa sempre più fedele e oggettiva della realtà. Si tratta di visori o proiettori utilizzati per visualizzare immagini dipinte o fotografiche con diversi effetti L’apparecchio fu commercializzato nei primi anni Sessanta dell’Ottocento dall’ottico Carlo Ponti. Da poco restaurato, fu acquistato da Massimiliano ed è una delle più eloquenti testimonianze dell’interesse dell’arciduca per le ultime novità tecniche e scientifiche dell’epoca. Nelle collezioni del Museo si conservano infatti decine di fotografie con soggetti vari, in parte destinate all’arredamento degli appartamenti privati degli arciduchi e spesso una delle fonti d’epoca fondamentali per lo studio del complesso di Miramare e delle sue collezioni. La mostra non è l’unica novità che attende i visitatori del Castello: nell’atrio d’ingresso è stata completamente ridefinita la quadreria, ristabilendo l’esposizionedelle opere originariamente concepita da Massimiliano e Carlotta sulla base delle foto d’epoca e, al primo piano, è stata rimessa in funzione dopo anni la coreografica fontana con draghetti, un espediente d’arredo molto in voga nelle ottocentesche dimore signorili.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 18 luglio 2024 al 06 gennaio 2025 Urbino | Galleria Nazionale delle Marche - Palazzo Ducale di Urbino
Volponi corporale
-
Dal 18 luglio 2024 al 12 gennaio 2025 Domodossola | Musei Civici Gian Giacomo Galletti in Palazzo San Francesco
I tempi del Bello. Tra mondo classico, Guido Reni e Magritte
-
Dal 18 luglio 2024 al 27 ottobre 2024 Roma | Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Corsini
Sant’Onofrio di Battistello Caracciolo e Tributo della moneta di Luca Giordano
-
Dal 17 luglio 2024 al 22 settembre 2024 Milano | Palazzo Reale
Valerio Adami. Pittore di Idee
-
-
Dal 17 luglio 2024 al 20 ottobre 2024 Roma | Museo di Roma in Trastevere
Dino Ignani