Linda Dorigo. Nostalghia. Viaggio tra i Cristiani d'Oriente

Linda Dorigo. Nostalghia. Viaggio tra i Cristiani d'Oriente

 

Dal 24 Marzo 2015 al 13 Aprile 2015

Trieste

Luogo: Palazzo Costanzi

Indirizzo: piazza Piccola 2

Orari: tutti i giorni 10-13 / 17-20

Enti promotori:

  • Comune di Trieste

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 040 362636

E-Mail info: eventi@studiosandrinelli.com

Sito ufficiale: http://www.retecivica.trieste.it


Sono trentadue (32) le stampe ai sali d’argento delle foto scattate in pellicola in bianco e nero che testimoniano due anni, due mesi e dieci giorni di viaggio dell'autrice e fotogiornalista, Linda Dorigo e che fanno parte di un progetto più ampio – Rifugio – che l’ha portata assieme al giornalista Andrea Milluzzi, alla ricerca degli ultimi Cristiani in Medio Oriente. 

Le immagini - sequenze che puntano i riflettori su una pagina di straordinaria attualità per gli accadimenti sempre più accesi e violenti di questi ultimi mesi nella zona Mediorientale - saranno in mostra a Trieste dal 24 marzo al 13 aprile 2015 alla Sala Veruda di Palazzo Costanzi. La mostra è promossa e organizzata dal Comune di Trieste, dal Circolo Fotografico Triestino e dallo Studio Sandrinelli, grazie al contributo di Fondazione benefica Kathleen Foreman Casali, Samer & Co. Shipping, Rotary Club Trieste, Studio Mark, Colutto Cornici, con il patrocinio dell'Associazione Culturale Studium Fidei e del Centro Unesco di Trieste e la collaborazione della Delegazione di Trieste del FAI - Fondo Ambiente Italiano, del Gruppo FAI Giovani del FVG e di Trieste Altruista. 

Partita da Trieste, sua città adottiva, Linda Dorigo, assieme ad Andrea Milluzzi, ha attraversato nove paesi del Medio Oriente - Iraq, Iran, Libano, Egitto, Israele, Palestina, Giordania, Siria e Turchia - per trovare in quei luoghi una chiave di lettura del presente, interrogando il passato, incontrando le comunità di cristiani e andando alla scoperta di quelle terre. Un viaggio a ritroso nei secoli che ci separa dalla nostra storia più antica, scandito da incontri, silenzi, confessioni e confidenze, che ci porta a guardare negli occhi i “testimoni” della storia della nostra civiltà. 

Il nucleo narrativo che unisce tutte le immagini della mostra, curata da Annalisa D'Angelo, già autrice di numerosi progetti e a stretto contatto con fotografi di fama internazionale tra cui Michael Ackerman, Machiel Botman, Lorenzo Castore, Jim Goldberg, Arno Minkkinen e con il fotogiornalista dell'agenzia Magnum Photos, Paolo Pellegrin, ruota intorno al concetto di nostalghia. Non solo uno stato psicologico di tristezza e di rimpianto per la lontananza da persone o luoghi cari, che è quello che vivono queste comunità costrette per lo più a fuggire dalle proprie terre, ma anche una risposta al sentimento del pericolo incombente sulla propria identità. Temi - quelli dell'identità, delle minoranze e dei loro valori - molto consolidati nel tessuto sociale e culturale di Trieste, che con le sue nove confessioni religiose e numerose comunità di fatto si confronta da sempre e quotidianamente con queste tematiche. 

La mostra sarà un percorso che, non solo vuol far muovere le nostre coscienze sui fatti che accadono in quei luoghi, ma che, evocando i valori di quelle comunità, ci invita a riflettere sui nostri e ci aiuta a scoprire luoghi e popoli oltre i pregiudizi dei quali sono spesso vittime. 

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