Architecture(s) - Jean-Michel Wilmotte

Jean-Michel Wilmotte

 

Dal 12 Dicembre 2016 al 12 Dicembre 2016

Venezia

Luogo: Teatrino di Palazzo Grassi

Indirizzo: San Samuele 3231

Orari: h 18

Costo del biglietto: Ingresso libero fino a esaurimento posti

Sito ufficiale: http://www.palazzograssi.it



Jean-Michel Wilmotte in conversazione con Antonio Foscari architetto


Il Teatrino di Palazzo Grassi, in collaborazione con Alliance française di Venezia, presenta la rassegna Architecture(s), un ciclo di incontri che coinvolge due grandi nomi dell’architettura francese, Paul Andreu, che ha incontrato il pubblico del Teatrino lunedì 7 novembre, e Jean-Michel Wilmotte, entrambi chiamati a esprimere la propria visione sulle molteplici tematiche affrontate dalla 15. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia in dialogo con due esperti di architettura e cultura contemporanea.   Il secondo e ultimo appuntamento si terrà lunedì 12 dicembre 2016 alle ore 18. 
Il Protagonista è Jean-Michel Wilmotte, autore dei restauri delle sale espositive del Musée des beaux-arts di Lione, del Musée du Louvre di Parigi e del Rijksmuseum di Amsterdam. Particolarmente attento alle problematiche legate alla conservazione del patrimonio artistico e architettonico, Wilmotte ha dato vita nel 2005 a Venezia alla Fondazione che porta il suo nome, con lo scopo di avvicinare i giovani architetti a queste tematiche. L’architetto converserà per il pubblico del Teatrino di Palazzo Grassi con l’architetto veneziano Antonio Foscari, docente di Storia dell’Architettura presso l’Università IUAV di Venezia.

Jean-Michel Wilmotte nasce il 2 aprile 1948 a Soissons (Aisne, Picardie) e compie i propri studi sull'architettura di interni alla scuola Camondo, laureandosi nel 1973. Due anni dopo fonda il suo studio a Parigi, definendo nel tempo cinque principali campi di progettazione: pianificazione urbana, architettura, architettura d'interni, museografia e design. La diversificazione di questi settori mostra l'apertura mentale e la volontà di reinventarsi di Wilmotte, appassionato d'arte e persuaso che “gli architetti creano dell'arredamento, gli architetti d'interni fanno dell'architettura... La decorazione è cosa fatta, non si applicano più dei materiali [sulle superfici], si scolpiscono dei volumi”. Una definizione del lavoro dell'architetto, questa, che spiega le basi ideologiche e il respiro internazionale ormai raggiunti dall'azienda Wilmotte & Associés: operante in 27 Paesi, con 9 sedi tra Parigi, Sophia-Antipolis, Londra, Torino, Seoul e Doha, 225 collaboratori di 22 nazionalità differenti.  
Conversazione in francese con traduzione simultanea in italiano

In collaborazione con l’Alliance française de Venise

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI