CulT Venezie 2013. Salone Europeo della Cultura
Dal 22 Novembre 2013 al 24 Novembre 2013
Venezia
Luogo: Terminal San Basilio
Indirizzo: Fondamenta Zattere Al Ponte Lungo
Orari: venerdì 11-20; sabato 10-20; domenica 10-19
Enti promotori:
- Expo Venice
- VeneziePost/ Nordesteuropa Editore
- Regione del Veneto
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0498 757589/ 393 2450702
E-Mail info: ufficiostampa@nordesteuropa.it
Sito ufficiale: http://www.veneziecult.it/
Dal 22 al 24 novembre Venezia diventa il centro internazionale della cultura e dell’impresa creativa: per tre giorni al Terminal San Basilio di Venezia, CulT Venezie-Salone Europeo della Cultura | Salone dei Beni e delle Attività Culturali e del Restauro – promosso da Expo Venice e VeneziePost/Nordesteuropa Editore con il sostegno della Regione del Veneto – accenderà i riflettori sulle tendenze all’avanguardia nei settori della cultura, dell’industria creativa e del Made in Italy; racconterà percorsi di innovazione tecnologica e culturale all’interno delle imprese; svelerà i segreti dei cantieri di restauro della città.
50 eventi, 150 relatori, 100 espositori, 10.000 giovani attesi da tutta Italia per una manifestazione che si presenta come vetrina dell’industria culturale e creativa all’insegna dello slogan “Cultura è Manifattura”. Cinque le sezioni: Open Design Italia (4^ edizione), Nuove Tecnologie Digitali per la Cultura (2^ edizione) e Restauri Aperti (2^ edizione); novità assolute di quest’edizione invece “Insegnare la moda” (1^ convegno internazionale MISA) e TrE - Tourism Real Estate (4^ edizione).
Sono attesi in laguna i grandi nomi del mondo della cultura, dell’impresa e dell’informazione: da David Gauntlett a Willie Walters, da Matteo Thun a Nicola Maccanico, solo per citarne alcuni. Al centro dell’area espositiva del Salone, costellata dai 90 designer selezionati da tutto il mondo attraverso il concorso di Open Design Italia, saranno il progetto di punta della sezione delle Nuove Tecnologie Digitali per la Cultura – “3D Printing”, promosso da DWS System in collaborazione con Politecnico di Torino – che vedrà quattro giovani designer progettare e stampare gioielli dal vivo nella tre giorni del Salone, e lo spazio curato dalla Fiera di Vicenza, che presenterà con Not Just A Label il progetto “Origin Passion and Beliefs”. E ancora: seminari specialistici e visite guidate nei cantieri di Restauri Aperti, che permetteranno agli addetti ai lavori di visitare – su prenotazione – i cantieri più innovativi della città.
IL TEMA DELL’EDIZIONE 2013: CULTURA E’ MANIFATTURA. Cultura manifatturiera e politecnica, sulla scia del genio di Leonardo. E’ questo il Dna del made in Italy – testa e mani, design e qualità – ed è questo il tema portante dell’edizione 2013 del Salone Europeo della Cultura. Un nuovo modo di progettare, produrre e distribuire: una rivoluzione che avrà successo solo se, come scrive Stefano Micelli nell’editoriale di apertura di Nati per fare (VeneziePost Mappe, n. 3/2013) le “nuove tecnologie saranno utilizzate da persone «contaminate» da stimoli artistici e culturali originali. Proprio la diffusione di strumenti che tendono a replicare a costo limitato operazioni standard renderà necessaria una dose supplementare di creatività e di passione nel fare le cose: average is over, per usare una felice battuta di noto giornalista del New York Times”.
Ma chi sono gli imprenditori del futuro e in che modo le loro attività contribuiscono a trasformare la nostra economia, la nostra società e la nostra cultura? Come sottolinea David Gauntlett, autore de La società dei makers (Marsilio) e ospite principale del convegno inaugurale del Salone (venerdì 22 novembre, ore 11.30), se in passato la produzione di cultura era riservata a una ristretta élite di professionisti, oggi “stiamo assistendo al passaggio da una cultura del «mettiti comodo e ascolta» a una del «fare e creare»”.
RELATORI NAZIONALI E INTERNAZIONALI. Saranno oltre 150 i relatori dell’edizione 2013 di CulT Venezie. Tra gli ospiti internazionali: il sociologo David Gauntlett, docente alla University of Westminster e autore di La società dei makers; Louise Wallenberg, direttore Centre for Fashion Studies alla Stockholm University, Willie Walters, course leader BA Fashion al Central Saint Martins College of Art & Design, il giornalista-designer berlinese Florian Alexander Schmidt, ricercatore al Royal College of Art di Londra, e Stefan Siegel, NOT JUST A LABEL. E ancora, Adam Somlai Fisher, cofondatore di Prezi, Jörg Sürmann, direttore DMY Berlin, Elsa Frances, direttore Biennale Internazionale Design Saint-Etienne, e l’architetto americano Luis Fraguada che parlerà di architettura parametrica con Johannes Braumann.
Tra i rappresentanti istituzionali: Marino Zorzato, vicepresidente Regione del Veneto, ed Elena Donazzan, assessore alle Politiche dell’Istruzione, della Formazione e del Lavoro Regione del Veneto; Mario Boselli, presidente Camera Nazionale della Moda Italiana, Roberto Zuccato, presidente Confindustria Veneto, Matteo Marzotto, presidente Fondazione Cuoa e presidente Mittelmoda, Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola, e Carla Rey, assessore al Commercio e Attività Produttive Comune di Venezia.
I grandi nomi della cultura – Giuliano da Empoli, Gabriella Belli, Aldo Bonomi, Claudia Ferrazzi, Matteo Thun, Davide Rampello, Cristiana Collu, Antonio Calabrò, Renata Codello, Nicola Maccanico e Norbert Niederkofler – affiancheranno gli esponenti di punta del mondo dell’università e della ricerca – Stefano Micelli, Guido Guerzoni, Maria Luisa Frisa, Mario Lupano, Ilaria Forno, Stefano Mirti – e le firme più autorevoli dell’informazione: da Massimo Sideri a Massimo Russo, da Anna Masera a Luca De Biase.
Ampia, infine, anche la partecipazione dal mondo dell’impresa culturale e creativa e non solo: tra i nomi confermati, Enrico Marchi, presidente Save, Massimiliano Giornetti, direttore creativo Salvatore Ferragamo, Maurizio Costabeber, presidente DWS System, Riccardo Donadon, presidente e amministratore delegato H-Farm, Paola Carron, consigliere delegato Carron Cav. Angelo, Massimiliano Tarantino, responsabile Comunicazione Corporate di EFFE2005 e segretario generale Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Giovanni Bonotto, direttore artistico Bonotto, Daniele Lago, art director Lago, Eugenio Perazza, presidente Magis, Alessandro Favaretto Rubelli, presidente Rubelli Group, Laura Mirabella, country manager Italia di Deezer.
50 eventi, 150 relatori, 100 espositori, 10.000 giovani attesi da tutta Italia per una manifestazione che si presenta come vetrina dell’industria culturale e creativa all’insegna dello slogan “Cultura è Manifattura”. Cinque le sezioni: Open Design Italia (4^ edizione), Nuove Tecnologie Digitali per la Cultura (2^ edizione) e Restauri Aperti (2^ edizione); novità assolute di quest’edizione invece “Insegnare la moda” (1^ convegno internazionale MISA) e TrE - Tourism Real Estate (4^ edizione).
Sono attesi in laguna i grandi nomi del mondo della cultura, dell’impresa e dell’informazione: da David Gauntlett a Willie Walters, da Matteo Thun a Nicola Maccanico, solo per citarne alcuni. Al centro dell’area espositiva del Salone, costellata dai 90 designer selezionati da tutto il mondo attraverso il concorso di Open Design Italia, saranno il progetto di punta della sezione delle Nuove Tecnologie Digitali per la Cultura – “3D Printing”, promosso da DWS System in collaborazione con Politecnico di Torino – che vedrà quattro giovani designer progettare e stampare gioielli dal vivo nella tre giorni del Salone, e lo spazio curato dalla Fiera di Vicenza, che presenterà con Not Just A Label il progetto “Origin Passion and Beliefs”. E ancora: seminari specialistici e visite guidate nei cantieri di Restauri Aperti, che permetteranno agli addetti ai lavori di visitare – su prenotazione – i cantieri più innovativi della città.
IL TEMA DELL’EDIZIONE 2013: CULTURA E’ MANIFATTURA. Cultura manifatturiera e politecnica, sulla scia del genio di Leonardo. E’ questo il Dna del made in Italy – testa e mani, design e qualità – ed è questo il tema portante dell’edizione 2013 del Salone Europeo della Cultura. Un nuovo modo di progettare, produrre e distribuire: una rivoluzione che avrà successo solo se, come scrive Stefano Micelli nell’editoriale di apertura di Nati per fare (VeneziePost Mappe, n. 3/2013) le “nuove tecnologie saranno utilizzate da persone «contaminate» da stimoli artistici e culturali originali. Proprio la diffusione di strumenti che tendono a replicare a costo limitato operazioni standard renderà necessaria una dose supplementare di creatività e di passione nel fare le cose: average is over, per usare una felice battuta di noto giornalista del New York Times”.
Ma chi sono gli imprenditori del futuro e in che modo le loro attività contribuiscono a trasformare la nostra economia, la nostra società e la nostra cultura? Come sottolinea David Gauntlett, autore de La società dei makers (Marsilio) e ospite principale del convegno inaugurale del Salone (venerdì 22 novembre, ore 11.30), se in passato la produzione di cultura era riservata a una ristretta élite di professionisti, oggi “stiamo assistendo al passaggio da una cultura del «mettiti comodo e ascolta» a una del «fare e creare»”.
RELATORI NAZIONALI E INTERNAZIONALI. Saranno oltre 150 i relatori dell’edizione 2013 di CulT Venezie. Tra gli ospiti internazionali: il sociologo David Gauntlett, docente alla University of Westminster e autore di La società dei makers; Louise Wallenberg, direttore Centre for Fashion Studies alla Stockholm University, Willie Walters, course leader BA Fashion al Central Saint Martins College of Art & Design, il giornalista-designer berlinese Florian Alexander Schmidt, ricercatore al Royal College of Art di Londra, e Stefan Siegel, NOT JUST A LABEL. E ancora, Adam Somlai Fisher, cofondatore di Prezi, Jörg Sürmann, direttore DMY Berlin, Elsa Frances, direttore Biennale Internazionale Design Saint-Etienne, e l’architetto americano Luis Fraguada che parlerà di architettura parametrica con Johannes Braumann.
Tra i rappresentanti istituzionali: Marino Zorzato, vicepresidente Regione del Veneto, ed Elena Donazzan, assessore alle Politiche dell’Istruzione, della Formazione e del Lavoro Regione del Veneto; Mario Boselli, presidente Camera Nazionale della Moda Italiana, Roberto Zuccato, presidente Confindustria Veneto, Matteo Marzotto, presidente Fondazione Cuoa e presidente Mittelmoda, Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola, e Carla Rey, assessore al Commercio e Attività Produttive Comune di Venezia.
I grandi nomi della cultura – Giuliano da Empoli, Gabriella Belli, Aldo Bonomi, Claudia Ferrazzi, Matteo Thun, Davide Rampello, Cristiana Collu, Antonio Calabrò, Renata Codello, Nicola Maccanico e Norbert Niederkofler – affiancheranno gli esponenti di punta del mondo dell’università e della ricerca – Stefano Micelli, Guido Guerzoni, Maria Luisa Frisa, Mario Lupano, Ilaria Forno, Stefano Mirti – e le firme più autorevoli dell’informazione: da Massimo Sideri a Massimo Russo, da Anna Masera a Luca De Biase.
Ampia, infine, anche la partecipazione dal mondo dell’impresa culturale e creativa e non solo: tra i nomi confermati, Enrico Marchi, presidente Save, Massimiliano Giornetti, direttore creativo Salvatore Ferragamo, Maurizio Costabeber, presidente DWS System, Riccardo Donadon, presidente e amministratore delegato H-Farm, Paola Carron, consigliere delegato Carron Cav. Angelo, Massimiliano Tarantino, responsabile Comunicazione Corporate di EFFE2005 e segretario generale Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Giovanni Bonotto, direttore artistico Bonotto, Daniele Lago, art director Lago, Eugenio Perazza, presidente Magis, Alessandro Favaretto Rubelli, presidente Rubelli Group, Laura Mirabella, country manager Italia di Deezer.
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