Florencia Brück. Tension and Interlude

Florencia Brück, Studio installation view, GAD Gallery, GAD - Giudecca Art District, 2019

 

Dal 12 Aprile 2019 al 14 Aprile 2019

Venezia

Luogo: GAD Gallery

Indirizzo: Giudecca 211-b

Curatori: Valentina Gioia Levy, Pierpaolo Scelsi

Enti promotori:

  • GAD - Giudecca Art District
  • Consolato Generale della Repubblica Argentina di Milano

Costo del biglietto: ingresso gratuito



GAD - Giudecca Art District e il Consolato Generale della Repubblica Argentina di Milano sono lieti di presentare Tension and Interludmostra personale di Florencia Brück che rappresenta il momento finale di una residenza iniziata a febbraio scorso. 

In questi due mesi, l’artista argentina ha avuto modo di perfezionare una nuova tecnica pittorica con cui ha realizzato un corpus di lavori presentati per la prima volta in mostra. Quindici tele di cui tre tridimensionali e due installazioni in cui l’artista ricerca il punto perfetto di equilibrio tra azione pianificata e aleatorietà, prevedibilità e contingenza. 

La tecnica sviluppata recentemente consiste nel far colare delle gocce di colore su una tela, libera dalla cornice e accartocciata su se stessa, che l’artista ha precedentemente imbevuto con un composto da lei preparato che agisce come un costrittore frenando la corsa dell’inchiostro. Le gocce che l’artista fa colare con un gesto controllato e attentamente calcolato vengono attirate dalla forza della gravitàtra le pieghe della tela. Ogni traccia da esse lasciata è un segno unico con una propria intensità e pienezza, che si manifesta come una linea continua o punteggiata di vario spessore e forma.

Quando le gocce di inchiostro si sono fermate e seccate tra le pieghe e la gravità smette di esercitare una forza di attrazione su di esse, Brück dispiega di nuovo la tela. Le linee nere che si svelano a questo punto non sono solo tracce visibili dell’invisibile forza terrestre, ma pure forme il cui significato appare esclusivamente estetico. 

“Nel mio lavoro c’è una tendenza a lasciar che le cose vadano da sé, e ad osservare dove si dirigono”, dice l’artista, “Nessuna interferenza o intento specifico. L’elemento sorpresa è quel che rende il lavoro quasi magico. Se manca quello, siamo nella certezza totale, ma non c’è più vita”.

Opening: 12 Aprile ore 18:30-21

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