Helmut Newton. Legacy

© Helmut Newton Foundation | Helmut Newton, Elle, Parigi 1967

 

Dal 28 Marzo 2024 al 28 Marzo 2024

Venezia

Luogo: Le Stanze della Fotografia

Indirizzo: Isola di San Giorgio Maggiore

Orari: Gio - Mar 11 - 19 | Mer chiuso

Curatori: Matthias Harder e Denis Curti

Costo del biglietto: 14 € | 12 € / 10 € / 9 € / 7 € / 6 € | Gratuito fino ai 6 anni, un accompagnatore per ogni gruppo (2 per ogni scuola), persone con disabilità e accompagnatore, giornalisti accreditati (occorre inviare una richiesta a ufficio.stampa@marsilioarte.it, almeno 48 ore prima del giorno della visita) o possessori di tesserino valido da esibire in biglietteria, guide turistiche certificate, Cini Ambassador

Telefono per informazioni: +39 041 2412330

E-Mail info: lestanzedellafotografia@gmail.com

Sito ufficiale: http://lestanzedellafotografia.it


Dopo le mostre a Palazzo Reale a Milano e all’Ara Pacis di Roma, Helmut Newton sbarca a Venezia con la più completa esposizione di opere che ripercorrono la sua intera vita umana e lavorativa. 
La retrospettiva HELMUT NEWTON. LEGACY, dal 28 marzo al 24 novembre 2024 alle Stanze della Fotografia, è curata da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation, e da Denis Curti, direttore artistico de Le Stanze della Fotografia. 


All’anagrafe di Berlino è Helmut Neustädter, ma il mondo ormai lo conosce come Helmut Newton. Nato il 31 ottobre 1920 in una famiglia ebraica benestante, nel 1938 è costretto a lasciare la Germania per le leggi razziali. Decide d’imbarcarsi per l’Australia, dove aprirà un piccolo studio di fotografia. A Melbourne conosce June Brown, nome d’arte Alice Springs, attrice e fotografa e musa ispiratrice, con la quale condividerà un percorso affettivo e professionale.

Sospesi tra acqua e cielo, gli scatti di Newton a Venezia enfatizzano ancora di più lo stile elegante e audace del fotografo. L’esposizione racconta la carriera di un protagonista del Novecento che ha lasciato un segno nella moda - come dimostrano le collaborazioni con la rivista Vogue e con stilisti quali Yves Saint Laurent, Karl Lagerfeld, Thierry Mugler e Chanel - ma anche nel nuovo modo di approcciarsi al nudo femminile, testimoniato nel suo celebre Big Nudes. Il libro cult del 1981 raccoglie i 39 scatti in bianco e nero, molti presenti in mostra, pionieri di una frontiera della fotografia non ancora esplorata, quella della gigantografia e degli scatti a grandezza umana.


«Il suo passaggio in Laguna è documentato più volte, come si potrà vedere nel servizio per la rivista Queen del 1966 o nel ritratto ad Anselm Kiefer, immortalato in un affascinante palazzo sul Canal Grande. Dopo aver abitato in Australia e negli Stati Uniti, Newton si stabilisce in Europa, prima a Parigi e poi a Monte Carlo intensificando le sue visite a Venezia».
 
Matthias Harder, curatore e presidente della Helmut Newton Foundation

L’eredità di Newton sarà raccontata in sei capitoli cronologici: gli esordi degli anni Quaranta e Cinquanta in Australia, gli anni Sessanta in Francia, gli anni Settanta negli Stati Uniti, gli Ottanta tra Monte Carlo e Los Angeles e i numerosi servizi in giro per il mondo degli anni Novanta.

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