Joseph Klibansky. Beautiful Tomorrow
Dal 24 Marzo 2016 al 01 Maggio 2016
Venezia
Luogo: Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti - Palazzo Franchetti
Indirizzo: Campo S. Stefano
Orari: tutti i giorni 10-18
Curatori: Luca Berta, Francesca Giubilei, Demetrio Paparoni
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Sito ufficiale: http://www.josephklibansky.com
Beautiful Tomorrow è il titolo della prima mostra personale in Italia del giovane artista Joseph Klibansky. Ospitata presso Palazzo Franchetti, prestigiosa sede dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, la mostra a cura di Luca Berta, Francesca Giubilei e Demetrio Paparoni apre al pubblico dal 24 marzo al 1 maggio, con oltre 30 opere che offrono una spregiudicata narrazione del percorso creativo di uno dei più interessanti giovani artisti della scena olandese contemporanea.
Un astronauta di sette metri atterrato in bilico su una sedia lungo la sponda del Canal Grande. Un gorilla accigliato che suona una trombetta da party nel salone di un palazzo nobile. La giungla che cresce tra i broccati di seta e rivela una piccola scultura dorata. I lavori fotopittorici di Klibansky, che sovrappongono paesaggi urbani familiari ad ambienti naturali remoti vengono esposti assieme ad irriverenti e poetiche sculture in resina, bronzo, oro.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo, edito da Skira.
“Klibansky” - scrivono in catalogo Luca Berta e Francesca Giubilei - “metabolizza la realtà precostituita dai nuovi media e ci restituisce una vita oltre la superficie, proiettando simboli del presente multiculturale e consumistico nella dimensione dilatata e sorprendentemente innocente delle sue opere.” L’uso delle nuove tecnologie è sicuramente un elemento caratterizzante la sua produzione. Le opere bidimensionali sono frutto della sovrapposizione di centinaia di fotografie sulle quali poi l’artista interviene con ritocchi in acrilico su carta di cotone e resina liquida per la finitura.
Le sculture invece, generalmente fusioni in bronzo o resina, sono realizzate ricorrendo alla stampa e scansione 3D. Anche in questo caso però l’intervento umano è fondamentale, la lucidatura o dipintura finale vengono sempre realizzate dall’artista, che con questa scelta ribadisce il suo interesse per la commistione tra vecchio e nuovo, tra alta tecnologia e artigianato.
“L’opera di Joseph Klibansky - scrive ancora Paparoni nel testo in catalogo - indaga la relazione tra la cosa e la sua essenza, tra ciò che vediamo e ciò che l’immagine sottende. Il senso di equilibrio precario che si riscontra nei suoi quadri recenti e nelle sue sculture rivela quanto tristemente distopica possa essere un’immagine che a prima vista appare felicemente utopica. Mette così in evidenza come utopia e distopia possano convivere nella stessa immagine. [...] L’intera opera di Klibansky suggerisce messaggi contraddittori per fare della contraddittorietà uno degli elementi fondanti della sua indagine fenomenologica. A interessarlo è la correlazione tra l’apparire e ciò che appare, e il modo in cui questa correlazione permette di comprendere il rapporto tra l’io e il mondo.”
Joseph Klibansky è nato in Sud Africa nel 1984. Attualmente vive e lavora nei Paesi Bassi. Lavora prevalentemente attorno a questi nuclei concettuali: la vita quotidiana nelle metropoli contemporanee, la stratificazione ricorsiva tra dimensione reale e digitale, il conflitto tra passato e futuro. Vicino per vocazione alla New Media Art, si serve di tecniche innovative che combinano fotografie manipolate digitalmente e interventi pittorici. Inoltre realizza sculture in resina e bronzo anche in grandi dimensioni.
A dispetto della sua giovane età si è già guadagnato una spiccata riconoscibilità nel sistema dell’arte, con esposizioni nelle maggiori fiere internazionali, passaggi in asta dai risultati sorprendenti, committenze da parte di importanti collezioni aziendali. Joseph Klibansky si è classificato come primo artista under 30, in una rosa di cinque artisti selezionati da Art Price.com, per il successo nei mercati africano e asiatico (Art Price è il leader mondiale nell’in- formazione sul mercato dell’arte).
Le opere di Klibansky sono state esposte in mostre personali e collettive in numerose gallerie tra Parigi, Amsterdam, New York, Ginevra, Saint Paul de Vence, Bruxelles, Honfleur, Mosca, Cannes, Marsiglia, Crans Montana, Mumbai e San Tropez, Chicago, Miami, New York e Anversa. Inoltre sono state presentate in prestigiose fiere d’arte tra cui recentemente: 2016 Tefaf; 2015 Art Miami; 2014 Scope New York, Scope Basel e Scope Miami/Basel. Il Danubiana Museum di Bratislava e il Photographic Museum alle Mauritius hanno acquisito ed espongono delle sue opere nelle loro collezioni permaneneti. Nel 2015 è stato invitato alla prima edizione di TRIO, la biennale di scultura di Rio de Janeiro. Nel 2017 il Museum de Fundatie a Zwolle in Olanda ospiterà una sua mostra personale.
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