L'avventura del vetro

Polipo i vetro incamiciato verde con murrina e morise -Maestri vetrai Murinesi - (1929-31) MURANO(VE)

 

Dal 10 Dicembre 2010 al 25 Aprile 2011

Venezia

Luogo: Museo Correr

Indirizzo: Piazza San Marco, 52

Orari: fino al 31 marzo: tutti i giorni ore 10-17; dal primo aprile: tutti i giorni ore 10-18 (la biglietteria chiude un’ora prima)

Curatori: Aldo Bova ,Chiara Squarcina

Costo del biglietto: ntero € 8; ridotto € 5

Telefono per informazioni: +39 04124005211

E-Mail info: mkt.musei@comune.venezia.it

Sito ufficiale: http://www.exibart.com


L'avventura del vetro Venezia, Museo Correr Una mostra dal gusto squisitamente didattico. Ma anche un “atto dovuto”. Poiché Venezia, da troppi anni ormai (pare 30), non tributava il giusto omaggio alla sua millenaria tradizione artistica: il vetro... pubblicato lunedì 31 gennaio 2011 L’avventura del vetro si snoda lungo un percorso storico di tipo cronologico che dà conto delle principali conquiste artistiche e commerciali raggiunte, nel corso di mille anni di storia, dai maestri vetrai veneziani. I "fiolari”, cioè i fabbricanti di "fiole” (bottiglie), come venivano chiamati i vetrai nella Venezia medievale, a partire dal 1291, al fine di evitare rischi di incendio, tramite atto sancito dal Maggior Consiglio furono definitivamente trasferiti a Murano, che diventa così l’isola del vetro per antonomasia. Balsamari, anforette, alabastron documentano questo periodo "protostorico” del vetro, ma il secolo d’oro del vetro veneziano fu sicuramente il Cinquecento, epoca in cui i vetrai lagunari scoprirono nuove tecniche decorative, come quella del vetro lattimo, con il quale ottenere decorazioni a filigrana, oppure l’incisione a punta di diamante, o la tecnica di lavorazione detta "ghiaccio”. Tutte tecniche assai raffinate, delle quali in mostra sono presenti alcuni esemplari di grande valore. Fu sempre in questo periodo che si diffuse in Europa la façon de Venise, caratteristica lavorazione in filo vitreo intrecciato con la quale si decoravano gli steli dei calici. E mentre nel Seicento l’artigianato del vetro veneziano si "istituzionalizza” - le fornaci muranesi hanno l’obbligo di dare lavoro a tutti i maestri validi e un "assegno di disoccupazione” a coloro che non riuscivano a impiegare - la crisi, innescatasi con la peste del 1630, condurrà inevitabilmente alla chiusura di numerose fornaci. Con la caduta della Repubblica (1797) l’industria vetraria subirà un definitivo arresto; si riprenderà soltanto a partire dalla metà dell’Ottocento. Eclettismo, scienza e tecnica convergono nei vetri prodotti in questo secolo dai maestri muranesi, i quali, sollevati dagli obblighi di produzione di massa - grazie anche alla "pressa a formare” realizzata negli Stati Uniti - potranno dedicarsi alla loro attività vetraria con maggior fantasia ed estro. Nel corso del XX secolo, il vetro di Murano svilupperà sempre più il suo ambito artistico-sperimentale, mentre la collaborazione venutasi a creare tra maestri vetrai veneziani e artisti (ma anche architetti e designer) di tutto il mondo darà vita a "forme di vetro” sempre più innovative e fantasiose. In mostra sono presenti, ad esempio, opere realizzate dalla Fucina degli Angeli di Egidio Costantini su disegno di Marc Chagall e Pablo Picasso. Certamente le poche opere - che comunque ci sarebbe piaciuto veder meglio valorizzate da parte della brava allestitrice Daniela Ferretti - non bastano a testimoniare la ricchezza e la varietà dei vetri di questo periodo, ma la mostra, anche a detta dei curatori Aldo Bova e Chiara Squarcina non vuol essere esaustiva, ma da stimolo alla scoperta (o riscoperta, per alcuni) di questo fantastico mondo fatto di trasparenze e di colori assieme. L’impulso dovrebbe venire dai vari laboratori che sono stati previsti, per ragazzi e per adulti, e dall’ampia e ben documentata sezione delle "conterie” (famose perline veneziane) che fungerà da modello alle attività educative. adriana scalise mostra visitata il 10 dicembre 2010 dal 10 dicembre 2010 al 25 aprile 2011 L’avventura del vetro a cura di Aldo Bova e Chiara Squarcina Museo Correr Piazza San Marco, 52 - 30124 Venezia Orario: fino al 31 marzo: tutti i giorni ore 10-17; dal primo aprile: tutti i giorni ore 10-18 (la biglietteria chiude un’ora prima)  Ingresso: intero € 8; ridotto € 5 Catalogo Skira Info: tel. +39 04124005211; fax +39 0415200935; mkt.musei@comune.venezia.it; www.museiciviciveneziani.it [exibart]

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