Laura Omacini. Le beatitudini

Laura Omacini. Le beatitudini, Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro, Venezia

 

Dal 08 Ottobre 2022 al 06 Novembre 2022

Venezia

Luogo: Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro

Indirizzo: Santa Croce 2076

Orari: 10.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00). Le operazioni di chiusura del museo iniziano 20 minuti prima dell’orario indicato. Chiuso il lunedì

Costo del biglietto: Intero: 14 euro, Ridotto: 11,50 euro. Gratuito residenti e nati nel Comune di Venezia; bambini da 0 a 5 anni; persone con disabilità e accompagnatore; Guide turistiche abilitate in Italia che accompagnino gruppi o visitatori individuali; docenti accompagnatori di gruppi scolastici, fino ad un massimo di 2 per gruppo; membri ICOM; titolari AMACI Card; partner ordinari MUVE; volontari del Servizio Civile del Comune di Venezia; possessori MUVE Friend Card

Telefono per prevendita: 848082000

Telefono per informazioni: +39 041 721127

E-Mail info: capesaro@fmcvenezia.it

Sito ufficiale: http://capesaro.visitmuve.it


Per la 18° edizione della Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI-Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, la Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro presenta la mostra Le beatitudini con opere di Laura Omacini.

Selezionata nel 2021 da Ca’ Pesaro per il Premio Level 0 di ArtVerona, Laura Omacini ha voluto creare per la project room al piano terra del Museo una nuova serie di opere intorno a un soggetto profondamente legato alla città di Venezia, che da anni documenta attraverso fotografie, schizzi ed appunti.

Le impalcature, con il loro arrampicarsi intorno agli edifici, le loro velature e camuffamenti, sono trattate come un elemento caratteristico del paesaggio cittadino, il cui equilibrio necessita di continue cure e attenzioni. Presenze al contempo benefiche e invasive, costanti e impermanenti, queste costruzioni vengono estrapolate dal contesto urbano e riportate su collages che raccolgono frammenti di immagini tratte da riviste e quotidiani locali, trasformandosi in membrane contenitive di un racconto del presente, tra le cui increspature possiamo intravedere una serie di connessioni e rimandi simbolici.

La tensione tra lo spessore del collage e la superficie del film pittorico, insieme al contrasto tra l’opacità delle luci e la trasparenza delle ombre, ricrea un movimento acquatico che scompone e deforma la visione, unendo il fondale ai riflessi del cielo. Si originano così composizioni che richiamano simultaneamente l’intimità della casa, della cura, del gesto quotidiano, e l’alterità del mondo, la sua interferenza, il suo caos generativo, aprendo a una molteplicità di interpretazioni e letture diverse. Il titolo della serie evoca un percorso verticale, invitando lo sguardo a scalare l’immagine attraverso i diversi piani della rappresentazione. 

Laura Omacini è nata a Venezia nel 1991. Ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia e l’École Européenne Supérieure d’Art de Bretagne di Rennes. Nel 2019 è stata assegnataria dell’atelier annuale presso l’Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Nel 2020 ha presentato la sua prima personale presso la galleria CRAG di Torino e nel 2021 ha preso parte al programma di residenza d’artista presso il MEVE (Memoriale veneto della Grande Guerra di Montebelluna). Ha all’attivo numerose partecipazioni a mostre in Italia e all’estero.


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