Surrealismo e magia. La modernità incantata

Max Ernst, La vestizione della sposa (La Toilette de la mariée), 1940, Olio su tela, 129.6 × 96.3 cm, Venezia, Peggy Guggenheim Collection, Venice (Solomon R. Guggenheim Foundation, New York) | © Max Ernst, by SIAE 2022
Dal 09 Aprile 2022 al 26 Settembre 2022
Venezia
Luogo: Collezione Peggy Guggenheim
Indirizzo: Dorsoduro 701
Orari: Mer - Lun 10 - 18 | Mar chiuso
Curatori: Gražina Subelytė
Costo del biglietto: 16 € | 14 € | 9 €
Telefono per informazioni: +39 041 2405 411
E-Mail info: info@guggenheim-venice.it
Sito ufficiale: http://www.guggenheim-venice.it
La Collezione Peggy Guggenheim presenta Surrealismo e magia. La modernità incantata a cura di Gražina Subelytė, Exhibition Curator, Collezione Peggy Guggenheim. Con circa sessanta opere provenienti da prestigiosi musei internazionali, si tratta della prima grande mostra interamente dedicata all’interesse nutrito dai surrealisti per la magia, la mitologia e l’esoterismo.
Da un punto di vista cronologico, l’esposizione spazia dalla pittura metafisica di Giorgio de Chirico, datata intorno al 1915, all’iconico dipinto di Max Ernst La vestizione della sposa, del 1940, all’immaginario occulto delle ultime opere di Leonora Carrington e Remedios Varo. La mostra, organizzata dalla Collezione Peggy Guggenheim con il Museum Barberini, a Potsdam, si sposterà successivamente proprio a Potsdam, dal 2 ottobre 2021 al 16 gennaio 2022, con la curatela di Daniel Zamani, Curator, Museum Barberini, Potsdam. Con il Manifesto del Surrealismo, pubblicato nell’ottobre del 1924, lo scrittore francese André Breton fondò un movimento letterario e artistico che di lì a poco sarebbe diventato la principale avanguardia dell’epoca. Aspetto fondante del Surrealismo è il riorientare l’interesse verso il mondo del sogno, dell'inconscio e dell'irrazionale. Numerosi artisti di ambito surrealista guardano inoltre alla magia come a una forma di discorso poetico e filosofico, legato a un sapere arcano e a processi di emancipazione personale. Nelle loro opere, i surrealisti attingono a piene mani alla simbologia esoterica e alimentano la tipica nozione dell’artista come alchimista, mago o visionario. Il ruolo fondamentale svolto dalla magia in ambito surrealista è stato ampiamente riconosciuto e studiato nel corso degli ultimi due decenni.
La mostra presenta circa sessanta opere di una ventina di artisti, tra cui Victor Brauner, Leonora Carrington, Salvador Dalí, Giorgio de Chirico, Paul Delvaux, Maya Deren, Max Ernst, Leonor Fini, René Magritte, Maria Martins, Roberto Matta, Wolfgang Paalen, Kay Sage, Kurt Seligmann, Yves Tanguy, Dorothea Tanning, e Remedios Varo. Tra le grandi istituzioni da cui provengono le opere si annoverano: Centre Pompidou, Parigi, Moderna Museet, Stoccolma, Israel Museum, Gerusalemme, The Menil Collection, Houston, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid, Museum of Modern Art, The Metropolitan Museum of Art, Solomon R. Guggenheim Museum e Whitney Museum of American Art, New York, Museo de Arte Moderno, Città del Messico, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea a Rivoli-Torino.
La mostra, organizzata dalla Collezione Peggy Guggenheim con il Museum Barberini, a Potsdam, si sposterà successivamente proprio a Potsdam, dal 2 ottobre 2021 al 16 gennaio 2022, con la curatela di Daniel Zamani, Curator, Museum Barberini, Potsdam.
A Venezia è resa possibile grazie a Manitou Fund.
Da un punto di vista cronologico, l’esposizione spazia dalla pittura metafisica di Giorgio de Chirico, datata intorno al 1915, all’iconico dipinto di Max Ernst La vestizione della sposa, del 1940, all’immaginario occulto delle ultime opere di Leonora Carrington e Remedios Varo. La mostra, organizzata dalla Collezione Peggy Guggenheim con il Museum Barberini, a Potsdam, si sposterà successivamente proprio a Potsdam, dal 2 ottobre 2021 al 16 gennaio 2022, con la curatela di Daniel Zamani, Curator, Museum Barberini, Potsdam. Con il Manifesto del Surrealismo, pubblicato nell’ottobre del 1924, lo scrittore francese André Breton fondò un movimento letterario e artistico che di lì a poco sarebbe diventato la principale avanguardia dell’epoca. Aspetto fondante del Surrealismo è il riorientare l’interesse verso il mondo del sogno, dell'inconscio e dell'irrazionale. Numerosi artisti di ambito surrealista guardano inoltre alla magia come a una forma di discorso poetico e filosofico, legato a un sapere arcano e a processi di emancipazione personale. Nelle loro opere, i surrealisti attingono a piene mani alla simbologia esoterica e alimentano la tipica nozione dell’artista come alchimista, mago o visionario. Il ruolo fondamentale svolto dalla magia in ambito surrealista è stato ampiamente riconosciuto e studiato nel corso degli ultimi due decenni.
La mostra presenta circa sessanta opere di una ventina di artisti, tra cui Victor Brauner, Leonora Carrington, Salvador Dalí, Giorgio de Chirico, Paul Delvaux, Maya Deren, Max Ernst, Leonor Fini, René Magritte, Maria Martins, Roberto Matta, Wolfgang Paalen, Kay Sage, Kurt Seligmann, Yves Tanguy, Dorothea Tanning, e Remedios Varo. Tra le grandi istituzioni da cui provengono le opere si annoverano: Centre Pompidou, Parigi, Moderna Museet, Stoccolma, Israel Museum, Gerusalemme, The Menil Collection, Houston, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid, Museum of Modern Art, The Metropolitan Museum of Art, Solomon R. Guggenheim Museum e Whitney Museum of American Art, New York, Museo de Arte Moderno, Città del Messico, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea a Rivoli-Torino.
La mostra, organizzata dalla Collezione Peggy Guggenheim con il Museum Barberini, a Potsdam, si sposterà successivamente proprio a Potsdam, dal 2 ottobre 2021 al 16 gennaio 2022, con la curatela di Daniel Zamani, Curator, Museum Barberini, Potsdam.
A Venezia è resa possibile grazie a Manitou Fund.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
collezione peggy guggenheim ·
giorgio de chirico ·
ren magritte ·
max ernst ·
salvador dal ·
victor brauner ·
leonora carrington ·
paul delvaux ·
maya deren ·
leonor fini ·
dorothea tanning ·
yves tanguy ·
kurt seligmann ·
roberto matta ·
maria martins ·
wolfgang paalen ·
kay sage ·
remedios varo
COMMENTI

-
Dal 25 marzo 2025 al 24 agosto 2025 Brescia | Museo di Santa Giulia
Joel Meyerowitz. A Sense of Wonder. Fotografie 1962-2022
-
Dal 22 marzo 2025 al 20 luglio 2025 Ferrara | Palazzo dei Diamanti
Alphonse Mucha / Giovanni Boldini
-
Dal 22 marzo 2025 al 08 giugno 2025 Venezia | Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Raoul Schultz. Opere 1953-1970
-
Dal 22 marzo 2025 al 21 settembre 2025 Abano Terme | Museo Villa Bassi Rathgeb
WOMEN POWER. L'universo femminile nelle fotografie dell’agenzia MAGNUM dal dopoguerra a oggi
-
Dal 23 marzo 2025 al 21 giugno 2025 Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
CANOVA E LA NASCITA DELLA SCULTURA MODERNA. IL TESEO SUL MINOTAURO
-
Dal 16 marzo 2025 al 20 luglio 2025 Firenze | Palazzo Strozzi
Tracey Emin. Sex and Solitude