Ferrara | Palazzo dei Diamanti | Dal 22 marzo al 20 luglio 2025
In mostra a Ferrara le opere di due grandi Maestri della Belle Époque in un incontro inedito che rievoca le seducenti atmosfere della Parigi di fin de siècle e lo spirito di un tempo dal fascino intramontabile.
Dal 22 marzo al 20 luglio 2025 le sale di Palazzo dei Diamanti a Ferrara ospitano due mostre imperdibili dedicate rispettivamente ad Alphonse Mucha (Ivančice, 1860 - Praga, 1939), nelle 11 sale dell’ala Rossetti, e a Giovanni Boldini (Ferrara, 1842 - Parigi, 1931), nelle 3 sale dell’ala Tisi.
uno dei padri dell’Art Nouveau, nelle 11 sale dell’ala Rossetti, e una mostra-dossier su Giovanni Boldini, dedicata al tema del ritratto femminile, nelle 3 sale dell’ala Tisi.
La monografica Alphonse Mucha, a cura di Tomoko Sato con il coordinamento scientifico di Francesca Villanti, organizzata da Fondazione Ferrara Arte, Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara e Arthemisia in collaborazione con la Mucha Foundation e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, ripercorre attraverso circa 150 opere - tra dipinti, disegni, fotografie, manifesti, oggetti - la vita e l'opera di uno dei massimi esponenti dell’Art Nouveau, nato nel 1860 nella piccola città morava di Ivančice e divenuto una celebrità nella Parigi di fine secolo grazie ai suoi manifesti per gli spettacoli teatrali dell'iconica attrice Sarah Bernhardt e ai suoi pannelli decorativi raffiguranti donne affascinanti e sofisticate.
La mostra-dossier Giovanni Boldini, a cura di Pietro Di Natale e organizzata da Fondazione Ferrara Arte e Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara, presenta una selezione oltre 40 opere dell Maestro emiliano - tra dipinti ad olio, pastelli, acquerelli, disegni e incisioni - provenienti dalla grande raccolta del Museo Giovanni Boldini di Ferrara, che riaprirà presso il rinnovato Palazzo Massari nel 2026, che raccontano il suo talento nell'immortalare lo spirito della “donna moderna” e il suo carisma, approfondendo il tema del ritratto femminile a cui il pittore ferrarese si dedicò in maniera preponderante e con enorme successo, nella Parigi fin de siècle.
La mostra-dossier Giovanni Boldini, a cura di Pietro Di Natale e organizzata da Fondazione Ferrara Arte e Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara, presenta una selezione oltre 40 opere dell Maestro emiliano - tra dipinti ad olio, pastelli, acquerelli, disegni e incisioni - provenienti dalla grande raccolta del Museo Giovanni Boldini di Ferrara, che riaprirà presso il rinnovato Palazzo Massari nel 2026, che raccontano il suo talento nell'immortalare lo spirito della “donna moderna” e il suo carisma, approfondendo il tema del ritratto femminile a cui il pittore ferrarese si dedicò in maniera preponderante e con enorme successo, nella Parigi fin de siècle.
FOTO
Mucha e Boldini: icone di un'epoca allo specchio
Giovanni Boldini, La cantante mondana, Circa1884, Olio su tela, 61 × 46 cm, Collezione Fondazione Estense, in deposito presso le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara | © Ferrara, Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea | Foto: Tiziano Menabò
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