Palazzo Vizzani Lambertini

Santo Stefano

Palazzo Vizzani Lambertini
Realizzato tra il 1559 e il 1566 su disegno di Bartolomeo Trachini e per volontà di Elisabetta Bianchini (vedova di Camillo Vizzani), il palazzo presenta un lungo portico architravato con volta a botte e colonne doriche aperto su due corti. Gli interni sono sfarzosamente decorati con affreschi di Orazio Samacchini, Lorenzo Sabbatini, Pellegrino Tibaldi e Tommaso Laureti. Passato tra le proprietà del senatore Francesco Ratta (1691) e successivamente della marchesa Elisabetta Bentivoglio (1726), il palazzo divenne nel 1732 residenza dell’arcivescovo di Bologna, il cardinale Lambertini, il quale provvide ad ampliarlo e arricchirlo con affreschi a soggetto allegorico e mitologico di Carlo Lodi e Felice Giani. Al primo piano del palazzo è ospitata la Presidenza della Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Bologna.