Carlo Braccesco
1478 - 1501
Nulla si sa della sua formazione, ma si può presumere che sia avvenuta nel quadro della cosidetta “Congiuntura Nord-Sud", cioè di quella particolare commistione di elementi fiamminghi e mediterranei riscontrabile nel XV secolo in un'ampia area che va dalla Sicilia al Piemonte alla Spagna. La sua unica opera firmata e datata 1478 è la Madonna e santi nel santuario di Montegrazie presso Imperia.
Del 1480 circa è l'affresco con l'Incoronazione della Vergine nel convento di Santa Maria di Castello a Genova. Poco dopo è coinvolto in importanti commissioni pubbliche come la facciata del palazzo San Giorgio, oggi perduta, e la cappella di San Sebastiano nella Cattedrale. Negli anni Novanta lavora per la Chiesa di Sant’Andrea a Levanto e per la Chiesa di Santa Brigida, e di queste opere sopravvivono alcuni frammenti in diversi musei europei. Roberto Longhi gli attribuisce infine uno splendido Trittico dell'Annunciazione del Louvre (1500). In quest'opera la sua cultura stilistica si allarga tanto da riuscire a fondere insieme la sua formazione lombarda, e in particolare il gusto per l’oro, con il naturalismo fiammingo, realizzando un’opera dallo straordianrio effetto realistico.