Nella Biblioteca nuova, al secondo piano del complesso conventuale, si trova il prezioso affresco, di cui è conservata la sinopia nell’atrio della Loggia dell’Annunciazione.  L’opera testimonia l’influenza e il ruolo importantissimo che il convento domenicano ricopriva nel XV secolo, quando vi lavoravano contemporaneamente artisti dal gusto internazionale. L’artista, che domina nei documenti genovesi dal 1480 al 1501 con incarichi di primo piano, si meritò tra gli altri il titolo di «artium doctor», maestro delle arti.