Mostra Alice non sa… Peter sì a Lecce. Le informazioni sulla mostra Alice non sa… Peter sì, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Alice non sa… Peter sì del museo Le Ali di Pandora - Palazzo Vernazza Castromediano di Lecce.

Alice non sa… Peter sì, Le Ali di Pandora - Palazzo Vernazza Castromediano, Lecce

Alice non sa… Peter sì, Le Ali di Pandora - Palazzo Vernazza Castromediano, Lecce

Mappa

Scheda Mostra

Alice non sa… Peter sì

Mirek Antoniewicz, Matilde De Feo, Emilio D'Elia, Michele Giangrande, Laboratorio Saccardi (Vincenzo Profeta, Marco Barone), Maurizio L’Altrella, Adriano Pasquali, René Pascal, Giuseppe Stellato, Paula Sunday, Paola Zampa


  • Luogo: Le Ali di Pandora - Palazzo Vernazza Castromediano
  • Curatori: Katia Olivieri
  • Enti promotori:
    • Regione Puglia
    • Provincia di Lecce
    • Città di Lecce
    • Lecce Capitale della Cultura 2019
  • Città: Lecce
  • Provincia: Lecce
  • Data inizio: 17 Maggio 2014
  • Data fine: 31 Maggio 2014
  • Costo del biglietto: ingresso gratuito
  • Telefono per informazioni: +39 083 2391862
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:

L’Associazione “Le Ali di Pandora” di Lecce in collaborazione con “Art and Ars Gallery” di Galatina e “Piscina Comunale. spaziodarteincopisteria” di Milano propongono la mostra Alice non sa… Peter , progetto a cura di Katia Olivieri.
La mostra gode dei Patrocini: Regione Puglia: del Presidente della Giunta Regionale, Provincia di Lecce; Città di Lecce; Lecce Capitale della Cultura 2019; si articola liberamente fra generi e media in un insieme organico che trova la sua più degna realizzazione nello scenario di Palazzo Vernazza Castromediano a Lecce, dal 17 al 31 maggio 2014.
11 sale per 11 artisti: Mirek Antoniewicz (Bratislava) - Matilde De Feo (Napoli) - Emilio D'Elia (San Pietro Vernotico - Brindisi) - Michele Giangrande (Bari) - Laboratorio Saccardi: Vincenzo Profeta, Marco Barone (Palermo) - Maurizio L’Altrella (Sesto San Giovanni - Milano) - Adriano Pasquali (Milano) - René Pascal (Milano) - Giuseppe Stellato (Napoli) - Paula Sunday (Napoli) - Paola Zampa (Roma).
Un interessante incontro fra autori contemporanei che ci riporterà, grazie al gesto artistico, a quell’età che con il tempo si dimentica: l'infanzia. La prospettiva della fiaba romantica è completamente rovesciata: agli artisti la possibilità di raccontare un mondo interiore, tanto personale quanto idealizzato o dis/incantato, perché Alice non sapeva, Peter sì, ma potrebbe esser vero il suo esatto contrario.
Obiettivo del nostro metodo è accompagnare il visitatore in un'esperienza che stimoli la capacità di stupirsi, l'abitudine a interpretare, la voglia di esprimersi e soprattutto sensibilizzare sulle problematiche dell'infanzia e la necessità di capire l'altro, perché la città accoglie spazi e l’animo d’ogni innocente, che dimentichiamo e spesso si consuma l’abominio e l’eccesso sulla carne pensante del nostro domani. Il futuro è occhi fanciulli.
Contestualmente sarà allestita una collettiva curata da Adriano Pasquali, che presenta più di cento opere realizzate “in un fazzoletto”, letteralmente s’intende, ovvero create su altrettanti semplici fazzoletti tra i quali spiccano “i fazzoletti” dei detenuti del carcere di Milano. Scrive Luca Rota: “Non solo una mera reinterpretazione fuori dal comune del supporto artistico, ma pure una sorta di metafora del valore di esso e dell’arte stessa, in grado di offrire un certo valore – estetico, tematico, culturale, sociale persino – al fruitore anche quando “relegata” su di un supporto così apparentemente limitato e limitante… Ma, inutile dirlo, quando l’arte è di valore (e di nuovo intendo ciò in senso artistico, appunto, non certo “commerciale”!), qualsiasi pur ridotta quantità non sarà mai proporzionale alla qualità offerta! E in fondo, appunto, nemmeno al mero godimento estetico di essa”.