Crocifisso adorato da san Francesco e da altri santi francescani e Madonna col Bambino e sante francescane

Rettifilo

Crocifisso adorato da san Francesco e da altri santi francescani e Madonna col Bambino e sante  francescane
Le due tele furono dipinte da Mattia Preti nel 1660. Sono conservate nel Cappellone di Sant’Antonio, progettato da Cosimo Fanzago nel 1638. Nell’ambiente barocco sono ospitati anche la tavola con il Sant’Antonio di Leonardo da Besozzo, il Redentore e l’Assunta di Francesco de Maria. Preti, nativo della Calabria ma educato all’arte pittorica a Roma e Napoli, subì l’influenza dei modi artistici di Caravaggio: nel realismo della rappresentazione, nei colori drammatici ed espressionisti.