Porta bronzea

Appia Antica, Aventino, Ostiense

Porta bronzea
Realizzata in oricalco (preziosa lega di rame, zinco e piombo), si compone di 54 formelle raffiguranti le Storie dell’Antico e del Nuovo Testamento. Fu importata da Costantinopoli su commissione dell’arcidiacono Ildebrando di Soana, futuro papa Gregorio VII (1073-85). Originariamente era la porta centrale della basilica. Pesantemente danneggiata dall’incendio del 1823, fu rimontata negli anni Sessanta del Novecento come parte interna della Porta Santa.

Realizzata in realtà in oricalco (lega di rame, zinco e piombo), è costituita da 54 formelle raffiguranti le Storie dell’Antico e del Nuovo Testamento. Venne commissionata dall’arcidiacono Ildebrando di Soana, futuro papa Gregorio VII (1073-85) e importata da Costantinopoli. I due battenti un tempo costituivano la porta centrale della basilica medievale. Dopo il danneggiamento conseguente all’incendio del 1823, venne rimontata negli anni 1965-66 sulla destra come parte interna della Porta Santa.
DA SAPERE: La porta venne finanziata dal ricco mercante amalfitano Pantaleone di Mauro, che è raffigurato in una delle formelle inginocchiato davanti a San Paolo.