Mostra Sublime Introspections. Mayuka Yamamoto, Moe Nakamura & Karin Iwabuchi a Roma. Le informazioni sulla mostra Sublime Introspections. Mayuka Yamamoto, Moe Nakamura & Karin Iwabuchi, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Sublime Introspections. Mayuka Yamamoto, Moe Nakamura & Karin Iwabuchi del museo Dorothy Circus Gallery di Roma.

Mayuka Yamamoto, Little Bear Boy, 2023, oil on dram, 55.5 cm.

Mayuka Yamamoto, Little Bear Boy, 2023, oil on dram, 55.5 cm.

Mappa

Scheda Mostra

Sublime Introspections. Mayuka Yamamoto, Moe Nakamura & Karin Iwabuchi

Mayuka Yamamoto, Moe Nakamura, Karin Iwabuchi


  • Luogo: Dorothy Circus Gallery
  • Città: Roma
  • Provincia: Roma
  • Data inizio: 18 Novembre 2023
  • Data fine: 16 Dicembre 2023
  • Costo del biglietto: L'ingresso è limitato a un massimo di 5 persone per volta. È obbligatorio l'acquisto del catalogo 'Pages from Mind Travellers Diaries' a prezzo scontato di 10€. Ciò consente l'ingresso libero senza appuntamento
  • Telefono per informazioni: +39 06 688 05928
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:

La Dorothy Circus Gallery di Londra e Roma presentano una tripla mostra personale che celebra l’eccezionale unicità di tre straordinarie artiste giapponesi: Moe Nakamura, Mayuka Yamamoto e Karin Iwabuchi. 

Selezionate per il loro stile unico, dalle tecniche originali e da visioni artistiche distinte, queste talentuose donne si immergono nell'essenza della creatività con una grazia e una delicatezza che riflettono la loro connessione profonda con il passato e il futuro.

Mayuka Yamamoto, considerata una delle artiste giapponesi contemporanee più eminenti della seconda generazione, dipinge con olio su tela creando immagini di bambini dai tratti enigmatici. Le sue opere rivelano una calma ultraterrena, che nasconde le emozioni e lo stato psicologico dei personaggi. Yamamoto ci invita a riscoprire la fragilità dell'infanzia e la forza insospettabile che risiede in ognuno di noi.

Moe Nakamura
 
trasforma il legno di canfora e altri pregiati legni giapponesi in sculture che evocano figure fatate avvolte in un manto di piante e nuvole. I volti dalle guance paffute e gli occhi chiusi o rivolti all'infinito ci trasportano in un mondo sospeso tra realtà e sogno.
A complemento delle sue visionarie creazioni tridimensionali, Nakamura le accompagna con delicati acquerelli su carta, offrendo una fusione armoniosa di diversi mezzi che svela la profondità della sua espressione artistica.

Entriamo nel mondo poetico di Karin Iwabuchi. Attraverso la sua serie di ritratti di fanciulle, Iwabuchi impiega abilmente sfumature traslucide in scala di grigi, intrecciando sapientemente infiniti dettagli pittorici con delicati fiori di ciliegio. Il risultato è un affascinante trama che invita gli spettatori ad assaporare la bellezza, la fragilità e il fascino senza tempo del ricco patrimonio culturale giapponese. L'arte di Iwabuchi è una porta d'accesso a un regno etereo dove l'essenza della poesia e dei profumi del Giappone permea i sensi.

Insieme, queste tre straordinarie artiste forniscono un affascinante panoramica sull'arte femminile del Giappone, invitandoci  a riscoprire la bellezza e la complessità della nostra infanzia, a guardare dentro di noi con occhi nuovi offrendo uno sguardo alla variegata gamma di tecniche e immagini che definiscono l'espressione artistica giapponese contemporanea. Attraverso le loro opere, siamo trasportati in un mondo in cui tradizione e innovazione coesistono armoniosamente e in cui la bellezza è racchiusa in ogni tratto, forma e sfumatura.

Inaugurazione sabato 18 novembre dalle ore 17:00