Basilica di San Paolo fuori le Mura

Roma Medievale
 
Roma Medievale
Basilica di San Paolo Fuori le Mura (la statua di San Paolo di fronte alla facciata), Roma | Courtesy of Wikimedia Commons Photo by Berthold Werner

È la più grande delle basiliche papali di Roma, dopo San Pietro in Vaticano. L’imperatore Costantino la fece edificare all’inizio del IV secolo sul luogo di sepoltura di San Paolo, già meta di pellegrinaggi. Ricostruita e ampliata meno di un secolo dopo, nel tempo si arricchì di cappelle, mosaici e preziose suppellettili. Nel Medioevo fu protetta con un muro di cinta, insieme all’adiacente abbazia benedettina. Nel 1823 un incendio la distrusse quasi del tutto. Agli architetti incaricati della ricostruzione fu chiesto di ricrearne, per quanto possibile, le antiche forme. Attualmente la basilica è introdotta da un cortile con quadriportico e da una facciata decorata a mosaico. L’interno, a cinque navate, conserva pregevoli realizzazioni che coprono un ampio intervallo temporale. Dal mosaico del Cristo Pantocratore sull’arco di Galla Placidia (V secolo) alle decorazioni dell’abside e al ciborio di Arnolfo di Cambio, di età medievale; dalle cinquecentesche cappelle di San Lorenzo e del Santissimo Sacramento ai tondi musivi con i ritratti dei pontefici, realizzati nel XIX secolo ma ispirati a quelli della basilica antica.

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