Prima Materia propone un dialogo tra importanti movimenti artistici degli anni sessanta - come il Mono-Ha in Giappone e l’Arte Povera in Italia – e i lavori di artisti più giovani. La mostra include anche una selezione di grandi installazioni commissionate appositamente per la sede espositiva.
Le opere presentate in mostra cercano proprio di mettere a fuoco questa “prima materia”, che racchiude in sé tutte le risposte alle questioni universali che l’uomo affronta: lo spazio, il tempo, gli altri, la vita, la morte, la sofferenza, l’ambiente…
Con Prima Materia, Punta della Dogana inaugura un nuovo ciclo di progetti speciali per il “Cubo”, lo spazio centrale dell’edificio, il suo cuore simbolico. Ogni anno, un artista è invitato a concepire un progetto appositamente per questo luogo. Per la prima edizione del programma, Punta della Dogana accoglie l’artista cinese Zeng Fanzhi.
In occasione della mostra Prima Materia il museo propone visite guidate e attività pratiche, in italiano, francese e inglese ma anche in Lingua dei Segni Italiana, offrendo a tutti una bella occasione per scoprire i maggiori artisti contemporanei di tutto il mondo.
(Immagine: Sherrie Levine, Crystal Skull, 2010. Cast glass with glass vitrines © Sherrie Levine. Installation view at Punta della Dogana, 2013. Ph: © Palazzo Grassi, ORCH orsenigo_chemollo)