Fu il primo palazzo progettato dal giovane Andrea Palladio a Vicenza. Venne costruito nel 1540, quando il celebre architetto aveva solo 32 anni, su commissione della famiglia Civena.
In origine Palladio aveva concepito una pianta a U, con i due corpi posteriori molto brevi, e una struttura a due livelli: il portico sormontato dal piano nobile.
Intorno alla metà del Settecento il palazzo subì un considerevole ampliamento per volontà dei nuovi proprietari, i conti Trissino, che fecero aggiungere due ali alle estremità dall’architetto Domenico Cerato. Il palazzo, danneggiato dai bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale, è oggi in parte adibito a casa di cura.