Giovedì 26 settembre alle ore 17.00, nel Salone Borromini della Biblioteca Vallicelliana, viene presentato il libro Annibale Carracci. Il modello per l'Elemosina di S. Rocco - Ricostruzione critica per una storia in bianco e nero di Maria Letizia Paoletti pubblicato da Andreina & Valneo Budai Editori nel 2012. La prefazione al volume è di Andrea Emiliani e Jadranka Bentini, il testo è in italiano e inglese.
.Intervengono all'incontro Jadranka Bentini, Pierpaolo Quieto, Anna Candida Felici e Antonio Baldassarre. Sarà presente l'autrice.La storia dell'importante ritrovamento del modello per l'Elemosina di S.Rocco di Annibale Carracci, dipinto fondamentale per la Storia dell'arte italiana, è in questo libro documentata con abbondanza di ricerche e prove oggettive, in una sorta di investigazione proiettata tra la fine del '500 e tutto l'arco del '600. Maria Letizia Paoletti ci restituisce una convincente ricostruzione della lunga genesi del dipinto e del successivo percorso collezionistico, alla luce dei caratteri dei protagonisti della vicenda, ripartendo dalle prove oggettive che scaturiscono dai messaggi fisico-tecnici che i dipinti manifestano dopo molti secoli di naturali alterazioni. É infatti ormai accettato che lo studio sistematico delle caratteristiche fisiche dei dipinti antichi aiuta notevolmente la ricerca deduttiva e documentale, finalizzata ad una giusta collocazione nella storia dell'arte e di conseguenza al recupero delle opere, spesso notevolmente alterate all'occhio umano da pesanti restauri succedutisi attraverso i secoli. Gli anni della crescita artistica di Annibale Carracci fanno da sfondo alla commissione dell'Elemosina di S.Rocco per l'oratorio omonimo di Reggio Emilia, rivelandosi sotto una luce più umana e meno cristallizzata dalle grandi teorie della letteratura artistica. Dalla commissione del grande quadro alla sua realizzazione si assiste in soli sette anni alla trasformazione dell'artista da ragazzo taciturno, un po' scontroso ed alquanto altezzoso a pittore affermato, chiamato a Roma dal Cardinale più potente della corte Papale a dipingere un'impresa destinata a rimanere nella Storia al pari della Cappella Sistina. Il libro, pertanto, oltre a presentare al pubblico un'opera fondamentale di Annibale Carracci altrimenti sconosciuta e definita dagli studiosi "il manifesto della riforma carraccesca", è anche una ragionata esposizione di un metodo di ricerca. Maria Letizia Paoletti, storica dell'arte, è autrice di saggi e pubblicazioni scientifiche su riviste specializzate e di numerose consulenze redatte per il Tribunale Civile di Roma in oltre trent'anni di lavoro. Da alcuni anni concentra la sua attenzione sulle opere di pittura del '600 italiano conciliando, nella ricerca attributiva, l'utilizzo delle Scienze Archeometriche con la Storia dell'Arte. Il metodo di ricerca documentale approfondita sulle fonti, anche storiche, appreso dalla ventennale frequentazione con l'innovativa applicazione di tecnologie all'arte (X-RAY, XRF, NIR, u-FTIR ecc.), finalizzata alla ricerca nei dipinti antichi delle proprietà fisiche invisibili all'occhio umano.