Due mostre per celebrare il centenario della nascita
Da Catanzaro a Roma, omaggio a Mimmo Rotella
										
										 
										
										
																		
																									Mimmo Rotella, Autoritratto con Asya, 1999, sovrapittura su lamiera  metallica, 75 x 100,7 cm  Foto : © Alessandro Zambianchi, Simply.it srl, Milano. Courtesy Fondazione Mimmo Rotella
															
							Samantha De Martin
02/10/2018
							Catanzaro -  Un fil rouge attraversato da décollage, riporti fotografici e sovrapitture corre dalla Casa della Memoria Mimmo Rotella per raggiungere la Galleria Nazionale di Roma che ospiterà la più ampia retrospettiva mai realizzata sull’artista. 
A cento anni dalla nascita dell’istrionico maestro calabrese, una mostra dal titolo Mimmo Rotella in città - allestita dall’8 ottobre al 31 gennaio nella casa-museo restaurata e aperta dal maestro nel 2005 - rende omaggio al rapporto tra uno dei protagonisti della scena artistica della seconda metà del XX secolo e Catanzaro, la sua città natale.
A promuoverla, la Fondazione Mimmo Rotella, nata nel 2000 per volontà dello stesso artista, e l’associazione culturale Mimmo Rotella Institute, fondata nel 2012 da Inna e Aghnessa Rotella.
Idealmente legato a Mimmo Rotella Manifesto - la mostra monografica allestita alla Galleria Nazionale di Roma, visitabile dal 30 ottobre 2018 al 10 febbraio - l’appuntamento calabrese, avvalendosi di opere, documenti ed elementi biografici relativi al maestro, si appresta a sviluppare le tappe più salienti del percorso artistico di Rotella, con una particolare attenzione al legame con la sua terra d’origine.
L’allestimento - appositamente studiato per gli intimi e luminosi spazi della Casa della Memoria - approfondisce il rapporto tra l’artista e le città nelle quali ha vissuto, gli spazi urbani che ha esplorato nel corso dei suoi numerosi viaggi e che sono diventati il teatro privilegiato della sua carriera, iniziata a Catanzaro proprio tra le pareti di quella che un tempo era la casa di famiglia.
Intanto a Milano, il 13 ottobre sarà l’ultimo giorno utile per visitare la mostra dedicata a Mimmo Rotella allestita alla Galleria Christian Stein, nella sede di corso Monforte e in quella di via Vincenzo Monti a Pero. Circa sessanta lavori ripercorrono le principali modalità tecniche e artistiche del maestro calabrese mostrando l’attività dell'artista svolta seguendo una linea coerente tracciata a partire dalla rielaborazione del manifesto pubblicitario.
Leggi anche:
• Da Boccioni a Rotella, la collezione del MAON in mostra alle Stelline
						
					A cento anni dalla nascita dell’istrionico maestro calabrese, una mostra dal titolo Mimmo Rotella in città - allestita dall’8 ottobre al 31 gennaio nella casa-museo restaurata e aperta dal maestro nel 2005 - rende omaggio al rapporto tra uno dei protagonisti della scena artistica della seconda metà del XX secolo e Catanzaro, la sua città natale.
A promuoverla, la Fondazione Mimmo Rotella, nata nel 2000 per volontà dello stesso artista, e l’associazione culturale Mimmo Rotella Institute, fondata nel 2012 da Inna e Aghnessa Rotella.
Idealmente legato a Mimmo Rotella Manifesto - la mostra monografica allestita alla Galleria Nazionale di Roma, visitabile dal 30 ottobre 2018 al 10 febbraio - l’appuntamento calabrese, avvalendosi di opere, documenti ed elementi biografici relativi al maestro, si appresta a sviluppare le tappe più salienti del percorso artistico di Rotella, con una particolare attenzione al legame con la sua terra d’origine.
L’allestimento - appositamente studiato per gli intimi e luminosi spazi della Casa della Memoria - approfondisce il rapporto tra l’artista e le città nelle quali ha vissuto, gli spazi urbani che ha esplorato nel corso dei suoi numerosi viaggi e che sono diventati il teatro privilegiato della sua carriera, iniziata a Catanzaro proprio tra le pareti di quella che un tempo era la casa di famiglia.
Intanto a Milano, il 13 ottobre sarà l’ultimo giorno utile per visitare la mostra dedicata a Mimmo Rotella allestita alla Galleria Christian Stein, nella sede di corso Monforte e in quella di via Vincenzo Monti a Pero. Circa sessanta lavori ripercorrono le principali modalità tecniche e artistiche del maestro calabrese mostrando l’attività dell'artista svolta seguendo una linea coerente tracciata a partire dalla rielaborazione del manifesto pubblicitario.
Leggi anche:
• Da Boccioni a Rotella, la collezione del MAON in mostra alle Stelline
LA MAPPA
							  NOTIZIE
							VEDI ANCHE
- 
											
												
													
												
												
													
														Venezia | 														Da scoprire a Mestre fino al 1° marzo 2026
													
													
														Munch e l’Espressionismo, il futuro di una rivoluzione
 - 
											
												
													
												
												
													
														Mantova | 														Concluso il restauro sostenuto dalla Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti
													
													
														Nuova luce per il soffitto della Camera di Amore e Psiche di Palazzo Te tra scoperte e nuove prospettive
 - 
											
												
													
												
												
													
														Napoli | 														Protagonista della fotografia italiana contemporanea
													
													
														Addio Mimmo Jodice
 - 
											
												
													
												
												
													
														Roma | 														A Roma dal 24 ottobre al 3 maggio
													
													
														La luce dei Faraoni incanta le Scuderie del Quirinale
 - 
											
												
													
												
												
													
														Napoli | 														Uno studio internazionale per la Casa del Tiaso
Metti una torre a Pompei
 - 
											
												
													
												
												
													
																												I programmi dal 20 al 26 ottobre
La settimana dell’arte in tv, da Bernini a Picasso