Viaggio nella storia degli strumenti ad arco

Un Museo del Violino a Cremona

 

L.S.

07/09/2013

Cremona - Tre anni di ristrutturazione hanno condotto all’apertura, nel Palazzo dell’Arte a Cremona, del nuovo Museo del Violino dove il “saper fare liutaio” di tradizione cremonese, iscritto lo scorso dicembre nella lista dei patrimoni immateriali dell’Unesco, trova casa in un percorso che espone elaborati strumenti ad arco di grandi maestri come Andrea Amati e Antonio Stradivari, insieme a modelli, disegni, attrezzi.

Questo complesso di beni unici, profondamente legati alla realà artigianale di un territorio che ancora oggi vive un rapporto fertile con il settore grazie alla Scuola internazionale di liuteria e alle numerose botteghe disseminate per la città, viene finalmente riunito in un unico spazio che nasce per raccontare la storia del violino, le tecniche di costruzione e il particolare sistema acustico degli strumenti.

Il museo, è progettato per accogliere anche l’esecuzione musicale e includere il suono nell’esperienza della visita attraverso l’ascolto di frammenti di composizioni, concerti ed esibizioni di celebri strumentisti, e un ampio auditorium, la cui acustica è opera dell’ingegner Yasuhida Toyota, ospiterà anche esibizioni dal vivo.
Ad inaugurare questo spazio sarà lo Stradivari Festival, in programma nel nuovo museo dal 14 settembre al 13 ottobre.