Si affianca ai progetti di Milano e Venezia

Anche a Firenze un nuovo Museo dedicato al Novecento

Lo Spedale delle Leopoldine, nuova sede del Museo Novecento di Firenze
 

E. Bramati

23/06/2014

Firenze - Dopo il successo del Museo del Novecento di Milano, inaugurato a fine 2010, e le anticipazioni di M9, che aprirà prossimamente in terraferma veneziana, anche Firenze inaugura il suo Museo Novecento. Esso sarà dedicato, al pari del primo, all’arte italiana del XX secolo e offrirà, similmente al secondo, una prospettiva storico-culturale ampia del secolo breve.

Dalle 12 di martedì 24 giugno 2014, l'antico Spedale delle Leopoldine in Piazza Santa Maria Novella, recentemente restaurato, aprirà al pubblico per mostrare una parte delle ricche collezioni del Comune. Suddiviso in 15 ambienti espositivi, ospiterà infatti una raccolta di circa 300 opere, organizzate ‘a ritroso’, in un percorso che dal 1990 risale fino ai primi anni del cosiddetto ‘secolo breve’. 

Da De Chirico a Morandi, da Emilio Vedova a Renato Guttuso, fino alla sezione fiorentina alla Biennale di Venezia, il nuovo museo unirà in sé due nature: di museo civico, attraverso un racconto che lega le collezioni civiche del Novecento alla storia della città, e di museo ‘immersivo’, andando ad integrare il patrimonio cittadino con testimonianze delle vicende artistiche nazionali e internazionali, che hanno segnato il territorio dalla seconda metà degli anni Sessanta.

La presenza della musica, della poesia, del cinema, dell’architettura, il racconto della contaminazione tra arti, moda e comunicazione di massa che hanno caratterizzato tanta parte del secolo, ricostruiranno l’ambito di produzione delle opere, facilitandone la comprensione in una proposta museologica innovativa ed interdisciplinare.

Lungo il percorso, il format multimediale “Dentro il Novecento” presenterà materiali di approfondimento come documenti, fotografie d’epoca, interviste televisive, riviste e brani letterari, ma anche video documentari appositamente prodotti dalla Direzione Cultura del Comune di Firenze per il Museo, offrendo così al visitatore ampie possibilità di approfondimento ed una visita personalizzata in base ai propri interessi.