Un team di archeologi italiani e spagnoli ritrova la tomba di un funzionario
A Luxor un nuovo tesoro riportato alla luce
Il sito archeologico di Luxor in Egitto
E. Bramati
05/03/2014
Lo scorso 4 marzo il team di archeologi canario-toscani del progetto Min stava esplorando la sepoltura TT109 nella necropoli di Sheikh Abdo el-Karna, sulla riva ovest di Luxor, quando si è imbattuto in una scoperta alquanto inaspettata.
Attraverso un passaggio nella parete dello scavo esaminato è stato rinvenuto un nuovo sepolcro, dedicato a un grande funzionario egiziano di nome May vissuto 3.500 anni fa, durante la XVIII dinastia del Nuovo Regno.
Il pluricelebrato personaggio, le cui cariche sono dettagliatamente indicate in un cono funerario posto accanto al suo corpo, è stato sepolto insieme alla moglie Neferet. La coppia, certamente di alto rango, è attorniata da scene della loro vita insieme nell'antica Tebe.
Circa un anno fa, sempre nella stessa area, una missione archeologica italiana guidata dall'egittologo Angelo Sesana aveva già rinvenuto una necropoli risalente al periodo della diciottesima dinastia.
Consulta anche:
Torna alla luce a Luxor la piramide di un illustre visir
Attraverso un passaggio nella parete dello scavo esaminato è stato rinvenuto un nuovo sepolcro, dedicato a un grande funzionario egiziano di nome May vissuto 3.500 anni fa, durante la XVIII dinastia del Nuovo Regno.
Il pluricelebrato personaggio, le cui cariche sono dettagliatamente indicate in un cono funerario posto accanto al suo corpo, è stato sepolto insieme alla moglie Neferet. La coppia, certamente di alto rango, è attorniata da scene della loro vita insieme nell'antica Tebe.
Circa un anno fa, sempre nella stessa area, una missione archeologica italiana guidata dall'egittologo Angelo Sesana aveva già rinvenuto una necropoli risalente al periodo della diciottesima dinastia.
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