I suoi reportage bellici al centro di una recente mostra che ha fatto tappa nei luoghi dello sbarco
Addio a Phil Stern, star della fotografia
James Dean by Phil Stern
L.S.
15/12/2014
Si è spento a 95 anni in seguito a complicazioni cardiache, il fotografo Phil Stern, autore dei più grandi ritratti delle star di Hollywood che, prima di immortalare leggende del cinema come Humphrey Bogart, Alfred Hitchcock, Frank Sinatra e Marilyn Monroe, aveva cominciato la sua febbrile, instancabile attività in Sicilia guardando negli occhi la Storia nei giorni dello sbarco alleato.
Nel nostro paese era arrivato insieme alle truppe del generale Patton dopo essersi volontariamente arruolato nel primo battaglione Darby’s Ranger insieme alla sua macchina fotografica con cui documentò le azioni belliche per le riviste delle forze armate americane. Proprio questo segmento della sua carriera è stato oggetto di un’esposizione personale prodotta dal Gruppo Credito Valtellinese che lo scorso anno ha fatto tappa nei luoghi dello sbarco per poi arrivare a Milano e che all’inaugurazione ha potuto contare sulla presenza di Stern in persona, malgrado l’avanzata età e i problemi di salute.
Dopo il battesimo di fuoco del fronte, la sua passione lo condusse nella fiammeggiante Los Angeles dove negli anni Cinquanta si affermò come il fotografo delle più importanti stelle del cinema della Golden Age realizzando capolavori come il leggendario scatto all’amico James Dean con il volto sprofondato in un maglione, immagine ironica e piena di stile capace di sintetizzare l’immortalità della sua eredità artistica.
Nel nostro paese era arrivato insieme alle truppe del generale Patton dopo essersi volontariamente arruolato nel primo battaglione Darby’s Ranger insieme alla sua macchina fotografica con cui documentò le azioni belliche per le riviste delle forze armate americane. Proprio questo segmento della sua carriera è stato oggetto di un’esposizione personale prodotta dal Gruppo Credito Valtellinese che lo scorso anno ha fatto tappa nei luoghi dello sbarco per poi arrivare a Milano e che all’inaugurazione ha potuto contare sulla presenza di Stern in persona, malgrado l’avanzata età e i problemi di salute.
Dopo il battesimo di fuoco del fronte, la sua passione lo condusse nella fiammeggiante Los Angeles dove negli anni Cinquanta si affermò come il fotografo delle più importanti stelle del cinema della Golden Age realizzando capolavori come il leggendario scatto all’amico James Dean con il volto sprofondato in un maglione, immagine ironica e piena di stile capace di sintetizzare l’immortalità della sua eredità artistica.
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