Art Drive In

Parcheggio sotterraneo
22/07/2003
Nell’inconsueto scenario del Parking Thermae nasce una mostra altrettanto particolare.
L’eloquente titolo riassume perfettamente il contesto ambientale in cui è ricavato lo spazio espositivo: un parcheggio che ospita sette installazioni permanenti. Nella fattispecie si tratta di un nuovo garage sotterraneo di cinque piani che la città altoatesina mette a disposizione dell’arte contemporanea, secondo l’idea di Verena Unterberger, direttrice del progetto, fortemente promossa da Terme Merano s.pa., impegnata alla riqualificazione di tutta l’area termale meranese al fine di offrirla al pubblico in una veste moderna, fruibile e futuribile.
L’intervento artistico, curato da Benno Simma, propone le opere di sei artisti che hanno dovuto confrontarsi con un luogo non-luogo cui hanno provato a conferire identità. Non si tratta, infatti, di un allestimento ma di una definizione dello spazio attraverso l’opera d’arte che è nata insieme all’architettura, in maniera contestuale alla sua realizzazione.
Ogni artista ha avuto a disposizione un intero piano. Ruedi Baur, designer svizzero, ha decorato il livello 0 con foto scattate al vicino fiume Passirio, occupando ben 125 posti auto; nel piano -1 si disloca il lavoro di Arnold Mario dall’O, artista altoatesino, intitolato ”Rapid Eye Movement”, che ha sistemato su una parete di marmo nero otto schermi al plasma che, ad intervalli di cinque secondi, mostrano ognuno un occhio che osserva i passanti. Al piano -2 è la volta di Rudolf Stingel, artista d’origine meranese attivo a New York, con pareti argentate tappezzate da un motivo floreale rosso, ispirato alle stelle alpine. Nei due piani sopra il livello stradale, infine, trovano spazio rispettivamente gli interventi del fotografo bolzanino Walter Niedermayr, costituito da istantanee di un ghiacciaio inserite in scatole luminose, e di Margit Klammer, architetto e artista meranese, che ha rivestito le colonne di una struttura in acciaio color ruggine dalla quale una fenditura emana una luce azzurra al neon.
Anche i vani scala sono sfruttati come spazio d’arte, grazie all’installazione sonora del compositore locale Eduard Demetz che accompagna gli utenti-visitatori.
ART DRIVE IN
Merano – Via delle Terme
Info: artlink tel. 0471 500483
fax 0471 506592
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Mondo | Dall’8 marzo al 22 giugno
Ricomposti alla National Gallery i grandi polittici del Trecento senese
-
Mondo | In mostra fino al 12 maggio
Alle origini della pittura italiana. Dal Louvre un nuovo sguardo su Cimabue
-
Roma | L’artista belga a Roma fino al 1° marzo
"Difendo la vulnerabilità di tutto ciò che è vivo". Parla Jan Fabre, in mostra alla Galleria Mucciaccia di Roma
-
I programmi dal 27 gennaio al 2 febbraio
La settimana dell’arte in tv, da Leonardo a Magritte
-
Rovigo | Dal 21 febbraio a Rovigo, Palazzo Roverella
Hammershøi, il maestro del silenzio, per la prima volta in Italia
-
Roma | Fino al 27 luglio al Museo Storico della Fanteria
Dai Chupa Chups ai profumi, un insolito Dalí in mostra a Roma