Artempo
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Study from the Human Body di Francis Bacon
11/09/2007
Questa grande mostra, nata dalla collaborazione tra la Città di Venezia- Musei Civici Veneziani e Axel Vervoordt, indaga il rapporto tra arte, tempo e il loro mostrarsi, attraverso secoli, luoghi, tendenze e linguaggi espressivi diversi.
Oltre trecento le opere in mostra -da rari e preziosissimi pezzi archeologici a installazioni contemporanee- provenienti dalle vaste ed eclettiche collezioni di Axel Vervoordt, dai Musei Civici Veneziani e da altre importanti raccolte pubbliche e private e più di ottanta gli artisti presenti, tra cui Francis Bacon, Alberto Burri, Lucio Fontana, Alberto Giacometti, James Turell, Pablo Picasso, Andy Warhol.
La mostra, ideata da Mattijs Visser e Axel Vervoordt, è organizzata dai Musei Civici Veneziani e da Axel Vervoordt e curata da Jean-Hubert Martin, Giandomenico Romanelli, Mattijs Visser e Daniela Ferretti. Alla mostra è abbinato un libro-catalogo (edizioni MER, Anversa, in collaborazione con Walther König Verlag, Düsseldorf), con prefazione di Massimo Cacciari e saggi di Giandomenico Romanelli, Jean-Hubert Martin, Mattijs Visser, Norbert Jocks, Eddi de Wolf.
Artempo propone una singolare indagine da un lato sul tema del tempo e di come esso agisca, formi e trasfiguri l’arte, dall’altro di come il linguaggio dell’arte sia necessariamente universale e senza tempo.
Ha luogo nei suggestivi spazi di palazzo Fortuny, il gotico edificio trasformato da Mariano Fortuny in dimora-atelier , di cui conserva ambienti, strutture, tappezzerie, collezioni. Per la prima volta dopo decenni, l’intero palazzo si apre e si integra quasi in un percorso espositivo pensato anche in sua funzione, per ricrearne e sottolinearne il ruolo di laboratorio di idee, così come lo stesso Fortuny l’aveva voluto, mentre la sua stessa atmosfera gioca un ruolo importante nel sottolineare l’interazione, proposta dalla mostra, tra opere d’arte e oggetti d’uso di epoche, culture e provenienze diverse.
Per Artempo sono state commissionate a vari artisti nuove, specifiche installazioni: El Anatsui (Ghana) ha creato un arazzo di lattine vuote per l’intera facciata del palazzo, Loris Cecchini (Italia) su un’altra facciata, proietta un albero di luce, Anish Kapoor (India) ha realizzato una parete specchiata di 12 metri. A queste di aggiungono le nuove opere e istallazioni di Berlinde De Bruyckere (Belgio), Klaus Münch (Italia), Tatsuo Miyajima (Giappone), Jorge Molder (Portogallo), Thomas Schütte (Germania), Dominique Stroobant (Italia), Shiro Tsujimura (Giappone), James Turrell (USA).
Artempo
Palazzo Fortuny, San Marco 3780, San Beneto, Venezia
fino al 7 ottobre 2007
orari: 10/18 (biglietteria 10/17); chiuso lunedì e martedì
Biglietti intero: 8,00 euro
ridotto: 5,00 euro
Prenotazioni
- on line www.museiciviciveneziani.it
(pagamento con carta di credito fino a 24 ore prima dell’appuntamento)
- call center ++39 041 5209070
(pagamento con carta di credito fino a 24 ore prima dell’appuntamento; pagamento con bonifico bancario fino a 5 giorni lavorativi prima dell’appuntamento)
Oltre trecento le opere in mostra -da rari e preziosissimi pezzi archeologici a installazioni contemporanee- provenienti dalle vaste ed eclettiche collezioni di Axel Vervoordt, dai Musei Civici Veneziani e da altre importanti raccolte pubbliche e private e più di ottanta gli artisti presenti, tra cui Francis Bacon, Alberto Burri, Lucio Fontana, Alberto Giacometti, James Turell, Pablo Picasso, Andy Warhol.
La mostra, ideata da Mattijs Visser e Axel Vervoordt, è organizzata dai Musei Civici Veneziani e da Axel Vervoordt e curata da Jean-Hubert Martin, Giandomenico Romanelli, Mattijs Visser e Daniela Ferretti. Alla mostra è abbinato un libro-catalogo (edizioni MER, Anversa, in collaborazione con Walther König Verlag, Düsseldorf), con prefazione di Massimo Cacciari e saggi di Giandomenico Romanelli, Jean-Hubert Martin, Mattijs Visser, Norbert Jocks, Eddi de Wolf.
Artempo propone una singolare indagine da un lato sul tema del tempo e di come esso agisca, formi e trasfiguri l’arte, dall’altro di come il linguaggio dell’arte sia necessariamente universale e senza tempo.
Ha luogo nei suggestivi spazi di palazzo Fortuny, il gotico edificio trasformato da Mariano Fortuny in dimora-atelier , di cui conserva ambienti, strutture, tappezzerie, collezioni. Per la prima volta dopo decenni, l’intero palazzo si apre e si integra quasi in un percorso espositivo pensato anche in sua funzione, per ricrearne e sottolinearne il ruolo di laboratorio di idee, così come lo stesso Fortuny l’aveva voluto, mentre la sua stessa atmosfera gioca un ruolo importante nel sottolineare l’interazione, proposta dalla mostra, tra opere d’arte e oggetti d’uso di epoche, culture e provenienze diverse.
Per Artempo sono state commissionate a vari artisti nuove, specifiche installazioni: El Anatsui (Ghana) ha creato un arazzo di lattine vuote per l’intera facciata del palazzo, Loris Cecchini (Italia) su un’altra facciata, proietta un albero di luce, Anish Kapoor (India) ha realizzato una parete specchiata di 12 metri. A queste di aggiungono le nuove opere e istallazioni di Berlinde De Bruyckere (Belgio), Klaus Münch (Italia), Tatsuo Miyajima (Giappone), Jorge Molder (Portogallo), Thomas Schütte (Germania), Dominique Stroobant (Italia), Shiro Tsujimura (Giappone), James Turrell (USA).
Artempo
Palazzo Fortuny, San Marco 3780, San Beneto, Venezia
fino al 7 ottobre 2007
orari: 10/18 (biglietteria 10/17); chiuso lunedì e martedì
Biglietti intero: 8,00 euro
ridotto: 5,00 euro
Prenotazioni
- on line www.museiciviciveneziani.it
(pagamento con carta di credito fino a 24 ore prima dell’appuntamento)
- call center ++39 041 5209070
(pagamento con carta di credito fino a 24 ore prima dell’appuntamento; pagamento con bonifico bancario fino a 5 giorni lavorativi prima dell’appuntamento)
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