"© Copyright"
Berengo Gardin
28/11/2001
“Nel mio archivio personale ci sono più di milione di negativi. Quando si è trattato di selezionarne 150 per questa mostra, non ci ho voluto ficcare il naso!” A sollevare dal difficile incarico Gianni Berengo Gardin, sono stati Mario Peliti e Giovanna Calvenzi che hanno scelto le immagini per “© Copyright”, la mostra allestita al Palazzo delle Esposizioni di Roma dopo l’astrattismo di Mario Giacomelli e gli “Scherzi di natura” di Joan Fontcuberta.
Le foto sono divise in sezioni tematiche: la prima è dedicata ai personaggi, pochi, perché Berengo Gardin ama raccontare la vita di tutti i giorni e come afferma lo stesso autore "non sono molte le personalità famose che ritraggo, perché mi interessa ritrarre chi normalmente non viene fotografato. I pochi ritratti di artisti qui esposti sono più amici che artisti”.
La sezione successiva racconta il lavoro in Italia, nelle fabbriche e nei campi, nelle stazioni e negli uffici, nelle cucine e nei laboratori.
Segue una selezione di foto che ritraggono le case degli italiani, quelle più umili e quelle dei nobili, le famiglie e gli oggetti con cui vivono, quasi estensioni delle loro identità, colte dall’obiettivo fotografico che ci rende ospiti non si sa se desiderati o no, nell’intimità dei soggiorni e delle cucine.
Altre foto sono dedicate alla dura realtà degli ospedali psichiatrici e al mondo sconosciuto dei campi Rom, esperienza formativa questa, raccontata con molta partecipazione dal fotografo ligure.
E ancora la città, gli abitanti, la realtà quotidiana di Venezia e molte altre foto, tra cui scatti nuovi e inediti che restituiscono lo sguardo “prensile” di Berengo Gardin.
La realtà, gli uomini che il celebre fotografo incontra nel suo curiosare per l’Italia e per l’Europa, con la macchina perennemente al collo (anche durante la conferenza stampa!), gli scenari urbani o dei piccoli paesi, tutto può improvvisamente rivelarsi degno di essere raccontato, catturato in uno scatto. E se le immagini, così dense di significati, hanno anche qualità estetica, si tratta di un surplus che Berengo Gardin dice di non ricercare come prima finalità (“non punto all’opera d’arte, la fotografia prima di tutto è un fatto culturale, molto importante”). Ma le sue foto hanno spesso un equilibrio compositivo e una ricerca formale che le rende particolarmente belle, oltre che eloquenti. Come nel caso della celebre immagine della coppia in automobile in riva al mare o quella, berlinese, che rappresenta uno spazioso campo visto da lontano, con i carri armati da una parte e, separati dal filo spinato, un uomo e una donna in costume da bagno che giocano a palla. Così ce l’ha descritta Berengo Gardin: “la donna, con la sua leggerezza, con i suoi movimenti, sembrava quasi una ballerina, e contrastava fortemente con la pesantezza dei carri armati”.
"© Copyright". Gianni Berengo Gardin
Fino al 14 Gennaio 2002
Roma, Palazzo delle Esposizioni
Via Nazionale, 194
Orario: tutti i giorni 10h.00 - 21h.00, chiuso il martedì
Ingresso: 15.000 Lire
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