Dal 5 all’11 dicembre sul piccolo schermo

Da Tiziano agli incantesimi di luce di Monet, l'arte in tv nel ponte dell'Immacolata

Tiziano Vecellio, Amor sacro e Amor profano, 1514, Olio su tela, 279 × 118 cm, Roma, Galleria Borghese
 

Samantha De Martin

05/12/2022

Conteso da principi, papi, cardinali, imperatori per la straordinaria capacità con la quale seppe interpretare al meglio il colore, la sensibilità per la luce e il paesaggio, oltre che per la sua intensa partecipazione spirituale e carnale alla natura e alla bellezza, Tiziano fu il pittore simbolo del Rinascimento veneziano.
È lui il grande protagonista della settimana appena cominciata, assieme ai colori di Monet. Questo e molto altro nel palinsesto televisivo dal 5 all’11 dicembre.

Tiziano e le ninfee di Monet brillano su Sky Arte
La settimana di Sky Arte si inaugura con un viaggio en plein air tra la pittura di Monet. Lunedì 5 dicembre alle 17.45 Le Ninfee di Monet. Un incantesimo di acqua e di luce accompagna il pubblico tra la magia sconfinata e sinuosa dell’acqua, tra le vibranti pennellate di colore che l’artista utilizzava per cercare di fermare sulla tela i respiri di una natura mutevole. Sulle note di Remo Anzovino, tra le parole di Elisa Lasowski e quelle di Claire Hélène Marron, la giardiniera della Fondation Monet, seguiamo il maestro tra il Musée Marmottan, l’Orangerie, il Musée D’Orsay, in un girotondo di tele e colori.


Claude Monet, Ninfee, 1916-1919 

Dalla pittura al marmo. Mercoledì 7 dicembre alle 18 il film Bernini svelerà, attraverso riprese inedite ed esclusive, oltre 60 capolavori del maestro provenienti dai più prestigiosi musei del mondo nella straordinaria cornice di Villa Borghese.
Tiziano Vecellio è invece l’ultimo protagonista de Grandi maestri, la produzione Sky Original, disponibile anche on demand e in streaming su NOW, che racconta la vita di celebri artisti attraverso i loro capolavori. Al centro dell’ultimo episodio di questa nuova stagione che lascia ancora più spazio alle singole opere, raccontate attraverso riprese immersive e il commento dei maggiori studiosi e storici dell'arte italiana, sarà Tiziano.
Giovedì 8 dicembre alle 21.15 in prima visione, il pittore simbolo del Rinascimento veneziano sarà raccontato dalle storiche dell’arte Marcella Culatti e Sara Menato, attraverso il commento di capolavori come il San Marco in trono nella Basilica di Santa Maria della Salute a Venezia, il Miracolo del marito geloso e il Miracolo del neonato, nella Scuola del Santo a Padova, e ancora Amor Sacro e Amor Profano alla Galleria Borghese di Roma, il Ritratto di Francesco Maria della Rovere e Venere d'Urbino presso la Galleria degli Uffizi a Firenze.


Tiziano Vecellio, Venere di Urbino 

La settimana di Sky Arte si conclude venerdì 9 dicembre alle 12.50 con una produzione Sky Original. Il Rinascimento nascosto. Presenze africane nell'arte, un viaggio a caccia delle storie dei personaggi africani e afro-discendenti vissuti nel Rinascimento italiano e che, per motivi diversi, sono stati immortalati in capolavori senza tempo, passando comunque inosservati per secoli. Dai ritratti dell’afro-discendente più famoso, il primo Duca di Firenze, Alessandro de’ Medici, passando per le rappresentazioni delle persone in schiavitù o di importanti ambasciatori africani, fino ai ritratti di gondolieri, cavalieri, religiosi, truffatori, parte del tessuto della società rinascimentale, il documentario, ideato e scritto da Francesca Priori e diretto da Cristian Di Mattia, riunisce per la prima volta un team internazionale di esperti che racconta le vite delle figure africane e afro-discendenti vissute nel Rinascimento, ricostruendo la loro identità e il loro ruolo nella società.


Andrea Mantegna, Adorazione dei Magi, 1497-1500 circa. Dal documentario "Rinascimento nascosto. Presenze africane nell'arte". questa settimana su Sky Arte HD

Il viaggio di Rai Storia nella bellezza fa tappa alla Galleria Borghese
Lunedì 5 dicembre alle 21.10 con Italia, viaggio nella Bellezza Rai Storia ci accompagna tra le sale della Galleria Borghese per ammirare una delle più importanti collezioni d'arte occidentali. Nata ai tempi di Galileo per volontà dell’“edonista” Scipione Borghese, "cardinal nepote" di Paolo, allo scopo di custodire e esaltare la collezione del cardinale, rivisitata in epoca Settecentesca dai suoi eredi, la Galleria è ad oggi l'unico luogo al mondo in cui Barocco e Neoclassico convivono in una sintesi perfetta.
A tu per tu con i capolavori di Bernini, i chiaroscuri di Caravaggio e con l'arte neoclassica, il pubblico seguirà gli interventi della direttrice Francesca Cappelletti e degli storici dell'arte Andrea Bacchi, Lucia Simonato, Andrea Merlotti, affiancati dal contributo dello scrittore Emanuele Trevi (Premio Strega 2021).


Gian Lorenzo Bernini, Ratto di Proserpina, marmo, 109 x 255 cm, Roma, Galleria Borghese


COMMENTI