Ferrante Gonzaga, il Rinascimento. Vita, opere e documenti del principe
10/07/2007
Ferrante Gonzaga torna nel suo Palazzo, nel quinto centenario dalla sua nascita, e lo fa con una straordinaria esposizione che raccoglie materiali storico artistici per la prima volta riuniti. La mostra “Ferrante Gonzaga, principe del Rinascimento”, curata da Loredana Olivato e Giuseppe Barbieri, si svolge dal 22 settembre al 9 dicembre 2007 proprio negli spazi appena restaurati del Palazzo Ducale di Guastalla (RE). Qui tutto parla di lui e della sua importanza: il palazzo è stato realizzato attraverso l’opera del suo architetto Domenico Giunti e proprio di fronte all’ingresso si trova la sua statua trionfante, simbolo della città, creata da Leone Leoni. La mostra è centrata sulla figura di Ferrante, che fu insieme guerriero e amministratore, amante delle arti, collezionista e signore illuminato. La sua esistenza, che si è svolta tra Guastalla, Milano, la Spagna, la Sicilia, la Puglia, con i feudi portati in dote dalla raffinata moglie Isabella di Capua che fece di Mantova un centro d’arte e cultura, e le Fiandre, si può ripercorrere attraverso testimonianze, lettere, documenti, ritratti e un moderno approccio multimediale che consente un vero e proprio “viaggio nel tempo”.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Firenze | Dal 26 settembre a Palazzo Strozzi e Museo di San Marco
L’irripetibile mostra su Beato Angelico in arrivo a Firenze
-
Mondo | Al PoMo Museum di Trondheim dal 1° agosto al 26 ottobre
Il codice della pittura. L'ultimo Picasso si racconta in Norvegia
-
Dal 25 settembre a Milano
Tra Arte e Scienza. Al Mudec Escher come non l’abbiamo mai visto
-
Mondo | Dal 5 luglio al Museo Nazionale di Arte Lettone
Light from Italy: la storia di un incontro in mostra a Riga con i capolavori degli Uffizi
-
Tour, eventi e aperture straordinarie in 70 città
Al via l’Art Nouveau Week. I luoghi del Liberty da vedere in tutta Italia
-
Mondo | Fino al 12 ottobre al Museo Granet
Cézanne au Jas de Bouffan. Ad Aix-en-Provence la mostra dell’anno dedicata al maestro