5 milioni di sterline per salvare i bronzi di fattura italiana

Gli Angeli di Wosley salvati dal Victoria & Albert Museum

© Victoria and Albert Museum, London
 

L.Sanfelice

11/02/2015

Grazie ad una tenace campagna di fundraising, il Victoria and Albert Museum ha raccolto 5 milioni di sterline per l’acquisto di quattro angeli in bronzo originariamente scolpiti per la tomba del Cardinale Thomas Wolsey, influente consigliere di Enrico VIII.

Le statue, alte circa un metro, rappresentano “una parte vitale dell’eredità storica e artistica nazionale” ha dichiarato il direttore Martin Roth.

La loro storia travagliata comincia nel 1524 quando le opere furono commissionate allo scultore fiorentino Benedetto da Rovezzano come parte della magnifica tomba in stile Rinascimentale nella quale Wolsey intendeva essere sepolto. Il Cardinale cadde però in disgrazia quando non riuscì ad ottenere dal Pontefice l’annullamento del matrimonio del Re con Caterina d'Aragona.
La tomba non venne mai completata e le figure in bronzo vennero prima acquistate dallo stesso Enrico VIII per decorare il proprio mausoleo e successivamente vendute intorno al 1640 per fare cassa durante la Guerra Civile, quando vennero separate e smarrite.

Due delle quattro statue sono miracolosamente riapparse ad un asta nel 1994, la seconda coppia di angeli venne invece scoperta nel 2008 in una villa nel Northamptonshire.

Ora che la missione è andata a buon fine, la loro riunione sotto l’ala del V&A che li ha custoditi per la durata della campagna di raccolta fondi, sarà temporaneamente sospesa per un restauro conservativo, ma presto i visitatori potranno ammirare di nuovo le opere in tutto il loro splendore.

Al successo della "missione di salvataggio" hanno contribuito il National Heritage Memorial Fund con la quota di 2 milioni di sterline, l’Art Fund che ha partecipato con 500mila £, The Friends of the V&A con 200mila £ e ancora numerosi cittadini.