I nudi di Irving Penn

© 1950-2002 by Irving Penn |
Nudo No.58 di Irving Penn
13/02/2002
"Il Metropolitan è fiero di essere il primo museo a presentare i grandi nudi di Irving Penn ad un vasto pubblico. Le forme voluttuose di queste opere continuano una tradizione iniziata con le rappresentazioni più antiche della forma umana, gli idoli arcaici della fertilità trovati in luoghi sparsi in tutto il mondo." Philippe de Montebello, direttore del Met Museum
Continua il viaggio di Arte.it nel mondo della fotografia d’autore, dopo lo speciale dedicato a Stieglitz e alla rivista da lui fondata Camera Work, eccoci di fronte ad un altro maestro dell'obiettivo: Irving Penn.
Al Metropolitan di New York è stata inaugurata una mostra dedicata a questo straordinario artista: "Earthly bodies: Irving Penn Nudes 1945-1950". L’esposizione presenta circa sessanta immagini lavorate su argento e stampate su platino, una galleria fotografica davvero sorprendente sia per la tecnica sia per l’innovazione dello stile.
Superato il traguardo degli ottanta anni, Irving Penn è conosciuto in tutto il mondo per i ritratti di personaggi famosi, per le foto di moda e per le nature morte, meno noti invece sono i suoi nudi realizzati negli anni Cinquanta. Queste immagini risalgono a più di cinquant’anni fa, quando Penn collaborò con modelle che posavano per i diversi artisti del tempo in una serie di sedute intensive nel suo studio. Le donne da lui scelte producevano immagini ben lontane dai canoni estetici dell’epoca, che vedevano algide modelle ritratte nelle riviste patinate di moda. I nudi di Penn appaiono nella loro morbidezza, in torsioni flessuose, corpi generosi che ricordano l’ideale femminile di Tiziano e di Rubens ed esprimono in pieno un’idea di carnalità, di energia fisica e sessuale che non sfocia nello scabroso o nella volgarità ma al contrario mantiene uno stato di purezza.
Allievo e protetto del leggendario Alexey Brodovitch, Penn conosce successivamente Alexander Liberman e inizia a collaborare con Vogue. Le donne di Penn costituiscono un antidoto personale e artistico alla superficie effimera del mondo della moda di quell’epoca, offrono un’alternativa nuova, non meno seducente all‘artificio.
I nudi di Penn rappresentano i lavori più personali dell’artista, sebbene le figure appaiano prive di estremità e di testa esse conquistano un’interezza e una dignità simile al modello della sculture classiche antiche. Nel processo artistico Penn utilizza i modelli come collaboratori stabilendo una relazione di complicità che appare evidente nelle sue fotografie.
Le stampe, che risalgono al 1949-50, dimostrano inoltre la conoscenza della tecnica pittorica, l’inclinazione alla scultura ed un perfezionismo grafico squisiti realizzati senza mai abbandonare le tecniche fotografiche.
Dopo il Metropolitan la mostra verrà trasferita all'Istituto di Arte di Chicago dal 1° giugno al 6 ottobre 2002 per poi proseguire negli spazi delal Museo d'arte moderna di San Francisco dal 22 marzo al 27 luglio 2003.
Earthly bodies: Irving Penn Nudes 1945-1950
Metropolitan Museum New York
Fino al 21 aprile 2002
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