I volumi di Giuseppe Bergomi
Alma nuda su tavolo da cucina di Giuseppe Bergomi
26/07/2005
“Mi era apparso, nella sua prima maturità, Giuseppe Bergomi, come un artista della realtà, nella grande tradizione bresciana identificata e celebrata da Roberto Longhi.[… ] Dal nostro primo incontro sono passati quasi quindici anni, la sua bibliografia si è arricchita, molti artisti hanno condiviso il mio entusiasmo oggi Bergomi è un Maestro ”. Vittorio Sgarbi
Negli spazi del Chiostro del Bramante, nuova personale di Giuseppe Bergomi, maestro riconosciuto della scultura italiana. Fino a settembre circa cinquanta opere e quindi personaggi popoleranno le sale del museo. Riconosciuto a livello internazionale come uno tra gli esponenti di maggiore rilevanza nella scultura figurativa contemporanea, Giuseppe Bergomi propone i suoi nuovi lavori in un allestimento inedito.
Le opere, in bronzo e in terracotta, rappresentano figure, ritratti, sentimenti ed emozioni in un alternarsi di volumi, monumentalità, rispetto e solitudine. Giuseppe Bergomi è nato a Brescia nel 1953, dove vive e lavora. Dopo un’infanzia passata in Francia, tra Grenoble e Lione, fa ritorno con la famiglia nella città d'origine. Abbandonati gli studi di ragioneria, comincia a lavorare e, inoltre, frequenta i corsi serali della AAB, poi l’istituto d ’arte Savoldo. In seguito si iscrive a Milano all’Accademia di Brera, dove si laurea in pittura.
Il suo esordio pubblico avviene nel 1978, alla Galleria dell’Incisione di Brescia, dove presenta una mostra di dipinti che, dice l'autore stesso: "mi permettono di capire che perlomeno sono caduto in un equivoco”. Nel 1982, ancora alla Galleria dell’Incisione, espone le prime terracotte policrome. Dalla metà degli anni ’80 inizia l’ascesa: numerose le personali e le collettive. Il bel catalogo edito da Electa, è inserito nella collana Italian Factory e raccoglie, oltre alle opere in mostra, la produzione degli ultimi vent’anni.
Giuseppe Bergomi. Sculture
Roma,Chiostro del Bramante
22 luglio – 4 settembre 2005
tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 –venerdì dalle 10.00 alle 24.00 -chiuso il lunedì
info:02 36 51 74 80
Negli spazi del Chiostro del Bramante, nuova personale di Giuseppe Bergomi, maestro riconosciuto della scultura italiana. Fino a settembre circa cinquanta opere e quindi personaggi popoleranno le sale del museo. Riconosciuto a livello internazionale come uno tra gli esponenti di maggiore rilevanza nella scultura figurativa contemporanea, Giuseppe Bergomi propone i suoi nuovi lavori in un allestimento inedito.
Le opere, in bronzo e in terracotta, rappresentano figure, ritratti, sentimenti ed emozioni in un alternarsi di volumi, monumentalità, rispetto e solitudine. Giuseppe Bergomi è nato a Brescia nel 1953, dove vive e lavora. Dopo un’infanzia passata in Francia, tra Grenoble e Lione, fa ritorno con la famiglia nella città d'origine. Abbandonati gli studi di ragioneria, comincia a lavorare e, inoltre, frequenta i corsi serali della AAB, poi l’istituto d ’arte Savoldo. In seguito si iscrive a Milano all’Accademia di Brera, dove si laurea in pittura.
Il suo esordio pubblico avviene nel 1978, alla Galleria dell’Incisione di Brescia, dove presenta una mostra di dipinti che, dice l'autore stesso: "mi permettono di capire che perlomeno sono caduto in un equivoco”. Nel 1982, ancora alla Galleria dell’Incisione, espone le prime terracotte policrome. Dalla metà degli anni ’80 inizia l’ascesa: numerose le personali e le collettive. Il bel catalogo edito da Electa, è inserito nella collana Italian Factory e raccoglie, oltre alle opere in mostra, la produzione degli ultimi vent’anni.
Giuseppe Bergomi. Sculture
Roma,Chiostro del Bramante
22 luglio – 4 settembre 2005
tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 –venerdì dalle 10.00 alle 24.00 -chiuso il lunedì
info:02 36 51 74 80
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Fino al 23 marzo al Museo di Roma a Palazzo Braschi
Roma riscopre le "sue" pittrici con oltre 130 opere in mostra a Palazzo Braschi
-
Roma | Dal 31 ottobre al 26 gennaio a Roma
Guercino ospite d'onore alle Scuderie del Quirinale
-
I programmi da non perdere dal 4 al 10 novembre
La settimana dell’arte in tv, da Tutankhamon a Enrico Baj
-
I programmi da non perdere dal 28 ottobre al 3 novembre
La settimana dell’arte in tv, da Tiziano a Boccioni
-
Fino al 2 marzo 2025 al secondo livello dell'Anfiteatro Flavio
Göbeklitepe tra enigma e mistero. Al Colosseo una mostra racconta il sito archeologico tra i più antichi al mondo
-
Roma | L'artista americana parla dei prossimi progetti
Kristin Jones: "Dal Tevere al Pantheon vi racconto le mie sfide impossibili, nel nome di Roma"