Il “ritratto” di Michelangelo

 

03/11/2003

La mostra Michelangelo tra Firenze e Roma, aprirà i battenti il 6 novembre prossimo al Forte Spagnolo dell'Aquila. L’esposizione a cura di Pina Ragionieri è un vero e proprio incontro con Michelangelo che avviene dapprima attraverso una prima sezione espositiva fatta di una serie di ritratti accompagnati da testimonianze autografe e a stampa relative alla sua attività di poeta: rappresentazione fisica e intimo sentire giustapposti a tentare un’immagine quanto più possibile viva. La seconda sezione della mostra tratteggia il rapporto dell’artista con la Repubblica Fiorentina del Soderini, che agli albori del secolo XVI vide Michelangelo autore del David e del cartone per la Battaglia di Cascina; e con quella, effimera e gloriosa, che tra 1527 e 1530 lo ebbe in prima fila nella fazione antimedicea. La terza sezione esplora un momento drammatico dell'esperienza umana e artistica di questo grande genio: i tormentati rapporti con la committenza, le opere eseguite e i progetti non portati a termine per quanto riguarda la fabbrica di San Lorenzo a Firenze. E qui si potrà approfondire la vicenda deludente della facciata della basilica di San Lorenzo, come si sa mai realizzata, e invano inseguita dall’artista attraverso tre fasi progettuali, rappresentate in mostra da tre disegni autografi; e insieme percorrere le fasi che portarono la Sagrestia Nuova al mirabile assetto che tuttora vediamo, e indagare infine la genesi lunga e complessa della Biblioteca Laurenziana. Nella quarta sezione, soprattutto ricorrendo a disegni autografi di Michelangelo, si evoca l'esaltante, e in gran parte solitaria, avventura della Cappella Sistina. Della secolare fortuna di questa immane impresa danno testimonianza in mostra opere cinquecentesche, tra cui la preziosa miniatura che riproduce il Giudizio Finale prima dei noti interventi censori, e una serie di stampe settecentesche.La mostra si conclude con una panoramica sulle architetture romane dell’artista ormai vecchio, dalla cupola di San Pietro alla sistemazione, già urbanistica, del Campidoglio. È l’occasione per esporre alcuni capolavori grafici di Michelangelo, come gli studi per la chiesa di San Giovanni dei Fiorentini e per Porta Pia. La mostra sarà visibile fino all’11 gennaio 2004.

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