Il Caravaggio dei Windsor
Il Caravaggio dei Windsor
23/11/2006
In anteprima mondiale e per intercecessiodello storico dell'arte inglese Sir Denis Mahon, uno dei massimi esperti e studiosi dell'arte del Seicento, viene esposta per la prima volta a Roma, proprio nella città che ne vide la luce e dopo un accurato restauro di oltre due anni, la tela raffigurante la "Chiamata dei Santi Pietro e Andrea", definitivamente attribuita a Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio.
La mostra "Caravaggio. Capolavori nelle collezioni private", all'interno della quale è esposto il dipinto "ritrovato", si terrà presso il GATE Termini Art Gallery a Roma dal 22 novembre 2006 al 31 gennaio 2007. L'esposizione, a cura di Sir Denis Mahon e Mina Gregori, è l'occasione unica ed irripetibile per studiosi e grande pubblico di poter ammirare "il più bel Caravaggio" (Horace Walpole). La Mostra nasce sotto l'Alto Patronato di Sua Maestà la Regina Elisabetta II d'Inghilterra e la Presidenza della Repubblica Italiana con il Patrocinio di Senato della Repubblica, Presidenza della Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero degli Affari Esteri, Ministero delle Comunicazioni, Regione Lazio - Presidenza, Assessorato Cultura, Spettacolo, Sport - Provincia di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali, della Comunicazione e dei Sistemi Informativi - Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali, Assessorato all'Urbanistica -, Istituto Nazionale per il Commercio Estero, Associazione Bancaria Italiana.
"Coperta da uno strato di nero per cui era impossibile fare una valutazione dell'autografia che oggi risulta invece indiscutibile", spiega Maurizio Marini che ha avallato da subito la teoria di Sir Denis Mahon; entrambi in occasione della mostra hanno preparato un accurato e dotto saggio che illustra puntualmente i motivi per cui la "Chiamata dei Santi Pietro e Andrea" va ascritta alla mano di Caravaggio.
Nell'ambito di questo appassionante percorso espositivo, il capolavoro non è solo il quadro dei Santi Pietro e Andrea, ma anche le altre eccezionali tele provenienti da collezioni italiane e straniere. Accanto, quindi, alla recente scoperta autografa del quadro della Regina, verranno esposti capolavori come il Cavadenti della Galleria Palatina di Palazzo Pitti e quadri meno visti sia per problemi logistici dei luoghi ove sono conservati sia perché in collezioni private e quindi non accessibili al grande pubblico. Al primo caso fanno riferimento le meravigliose tele siciliane della Resurrezione di Lazzaro e l'Adorazione dei pastori dal Museo Regionale di Messina, normalmente poco visti anche perché prestati con difficoltà alle esposizioni, mentre delle collezioni private non accessibili fanno parte tele come il San Giovannino alla sorgente e il Sacrificio di Isacco della Collezione Barbara Piasecka Johnson.
CARAVAGGIO
Capolavori nelle collezioni private
Roma, Gate - Ala Mazzoniana Stazione Termini
Fino al 31 gennaio 2007
Costo del biglietto: € 8,00 intero; € 5,00 ridotto
Orario: tutti i giorni 10.00 - 20.00
info 06 44252170
La mostra "Caravaggio. Capolavori nelle collezioni private", all'interno della quale è esposto il dipinto "ritrovato", si terrà presso il GATE Termini Art Gallery a Roma dal 22 novembre 2006 al 31 gennaio 2007. L'esposizione, a cura di Sir Denis Mahon e Mina Gregori, è l'occasione unica ed irripetibile per studiosi e grande pubblico di poter ammirare "il più bel Caravaggio" (Horace Walpole). La Mostra nasce sotto l'Alto Patronato di Sua Maestà la Regina Elisabetta II d'Inghilterra e la Presidenza della Repubblica Italiana con il Patrocinio di Senato della Repubblica, Presidenza della Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero degli Affari Esteri, Ministero delle Comunicazioni, Regione Lazio - Presidenza, Assessorato Cultura, Spettacolo, Sport - Provincia di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali, della Comunicazione e dei Sistemi Informativi - Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali, Assessorato all'Urbanistica -, Istituto Nazionale per il Commercio Estero, Associazione Bancaria Italiana.
"Coperta da uno strato di nero per cui era impossibile fare una valutazione dell'autografia che oggi risulta invece indiscutibile", spiega Maurizio Marini che ha avallato da subito la teoria di Sir Denis Mahon; entrambi in occasione della mostra hanno preparato un accurato e dotto saggio che illustra puntualmente i motivi per cui la "Chiamata dei Santi Pietro e Andrea" va ascritta alla mano di Caravaggio.
Nell'ambito di questo appassionante percorso espositivo, il capolavoro non è solo il quadro dei Santi Pietro e Andrea, ma anche le altre eccezionali tele provenienti da collezioni italiane e straniere. Accanto, quindi, alla recente scoperta autografa del quadro della Regina, verranno esposti capolavori come il Cavadenti della Galleria Palatina di Palazzo Pitti e quadri meno visti sia per problemi logistici dei luoghi ove sono conservati sia perché in collezioni private e quindi non accessibili al grande pubblico. Al primo caso fanno riferimento le meravigliose tele siciliane della Resurrezione di Lazzaro e l'Adorazione dei pastori dal Museo Regionale di Messina, normalmente poco visti anche perché prestati con difficoltà alle esposizioni, mentre delle collezioni private non accessibili fanno parte tele come il San Giovannino alla sorgente e il Sacrificio di Isacco della Collezione Barbara Piasecka Johnson.
CARAVAGGIO
Capolavori nelle collezioni private
Roma, Gate - Ala Mazzoniana Stazione Termini
Fino al 31 gennaio 2007
Costo del biglietto: € 8,00 intero; € 5,00 ridotto
Orario: tutti i giorni 10.00 - 20.00
info 06 44252170
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