L’opera restaurata torna a splendere nella sua casa
Il mistero medievale della Dama e l’Unicorno
La dama e il liocorno, A Mon Seul Désir, Musée de Cluny, Parigi
L.Sanfelice
19/12/2013
“La dama e l’unicorno”, serie di arazzi medievali considerati come il più fulgido esempio di manifattura fiamminga del medioevo, fanno ritorno nel cuore del quartiere latino di Parigi, dove il Musée de Cluny li accoglie con un nuova e più consona scenografia in una sala interamente riservata alla loro esposizione, al termine di una lunga operazione di restauro e conservazione iniziata nella primavera del 2012.
Il ciclo di sei tessuti che raffigurano i cinque sensi (il gusto, la vista, l’udito, l’olfatto e il tatto) e concludono la narrazione nell’enigmatico pannello intitolato “A Mon Seul Désir”, che si distingue per dimensioni e stile, fu intrecciato con lana e seta alla fine del 1400 nelle Fiandre e fu rinvenuto in condizioni di forte logoramento nel Castello di Boussac nel 1841. Il collezionista Du Semmoerard lo acquistò dalla municipalità del 1882 e lo collocò all’interno dell’Hotel de Cluny che oggi ospita il Museo nazionale del Medioevo.
Considerata “la Monna Lisa medievale”, la dama con l’unicorno non smette di incantare anche fuori dai confini europei come ha dimostrato il recente soggiorno al National Art Center di Tokyo e al National Museum of Art di Osaka dove più di 330mila visitatori si sono precipitati ad ammirare il suo mistero e a interrogarsi sull’ultima scena che secondo alcune teorie sarebbe dedicata all’amore fisico.
Il ciclo di sei tessuti che raffigurano i cinque sensi (il gusto, la vista, l’udito, l’olfatto e il tatto) e concludono la narrazione nell’enigmatico pannello intitolato “A Mon Seul Désir”, che si distingue per dimensioni e stile, fu intrecciato con lana e seta alla fine del 1400 nelle Fiandre e fu rinvenuto in condizioni di forte logoramento nel Castello di Boussac nel 1841. Il collezionista Du Semmoerard lo acquistò dalla municipalità del 1882 e lo collocò all’interno dell’Hotel de Cluny che oggi ospita il Museo nazionale del Medioevo.
Considerata “la Monna Lisa medievale”, la dama con l’unicorno non smette di incantare anche fuori dai confini europei come ha dimostrato il recente soggiorno al National Art Center di Tokyo e al National Museum of Art di Osaka dove più di 330mila visitatori si sono precipitati ad ammirare il suo mistero e a interrogarsi sull’ultima scena che secondo alcune teorie sarebbe dedicata all’amore fisico.
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Sul piccolo schermo dal 26 al 31 agosto
La settimana in tv, dal viaggio in Costa azzurra con Man Ray e Picasso agli amori di Munch
-
Verona | Dal 12 al 15 settembre, in occasione di Tocatì
A Verona l’arte entra in gioco
-
I programmi da non perdere dal 19 al 25 agosto
La settimana dell’arte in tv, da Munch a Tina Modotti
-
Dal 2 all’8 settembre sul piccolo schermo
La settimana in tv, dai segreti di Turner alla fotografia impegnata di Paola Agosti
-
Mondo | Dall’8 settembre al 19 gennaio alla National Gallery of Art
Parigi 1874. A Washington una mostra ripercorre le origini dell’Impressionismo
-
Roma | Futuristi alla GNAM - Le opere esposte e quelle che non verranno in Italia.
ZANG ZANG, TUMB TUMB ... SPLASH !