IL TESORO DELLA CATTEDRALE DI BASILEA

Basilea
 

26/02/2004

Inestimabili reliquie, un tesoro assemblato lungo un arco di tempo di circa 500 anni e conservato per oltre nove secoli nella Cattedrale di Basilea –disperso solo nel 1830- richiama un’Età dell’oro oggi inimmaginabile: chi commissionerebbe un calzare interamente d’oro con pietre preziose e gemme rare, solo per commemorare un santo o in onore di un particolare servizio religioso? “Sebbene molte chiese dell’Europa occidentale erano adornate di oggetti pregiati ” afferma Philippe de Montebello, direttore del Metropolitan Museum di New York, “ la sopravvivenza e conservazione di questi tesori liturgici è una cosa estremamente rara”. La pratica di devolvere alle chiese oggetti preziosi si diffuse nell’Europa occidentale tra la fine dell’ottavo secolo e l’inizio del nono, dovuta alla convinzione che solo oggetti preziosi potessero essere impiegati nelle cerimonie e nei servizi religiosi: calici liturgici d’oro e d’argento, copertine di testi sacri ricamati con fili d’oro e reliquie di santi impreziositi da gemme e pietre rare costituivano l’unico mezzo per poter entrare in contatto con il sangue e il corpo di Cristo, gli unici che contenessero la parola di Dio. Ma proprio perché tanto preziosi, furono oggetto di razzie e nei tempi di fame, carestie o guerre venivano utilizzati come merce di scambio per procurarsi del cibo o ancora -fusi in lingotti - venivano dati ai mercenari come ricompensa del loro servizio in guerra. La Riforma Protestante compì infine l’ultima razzia di ciò che era rimasto, bandendo e distruggendo testi, utensili e immagini sacre. Il tesoro medioevale della cattedrale di Basilea è miracolosamente sopravvissuto ai terremoti, alle guerre e alla Riforma fino ad essere disperso all’inizio del 19esimo secolo a causa di una divisione politica: basandosi sugli inventari e su altri documenti scritti e pervenuti sino a noi, gli studiosi sono riusciti ad identificare numerosi degli oggetti che costituivano l’immenso tesoro di questa cattedrale e a ricostruirne la storia; oggi più della metà sono conservati nell’Historisches Museum di Basilea mentre i pezzi restanti, si trovano nelle collezioni di musei di Amsterdam, Berlino, Londra, Parigi, St. Petersbueg, Vienna, Zurigo e New York. E proprio a New York si ha oggi l’opportunità di vedere riuniti insieme per la prima volta dopo secoli, molti di questi oggetti; “Il tesoro della cattedrale di Basilea ”: questo è il nome della collezione in esposizione al Metropolitan Museum di New York che dal 28 febbraio al 27 maggio 2001 mette in primo piano gli spettacolari calici d’oro e d’argento molti dei quali tempestati di gemme e pietre preziose e smalti brillanti, i tessuti di seta e oggetti di cristallo, coppe di bronzo e di legno e gli imponenti sportelli della dispensa. Le opere attraversano un lungo arco temporale: dall’11esimo secolo fino al 16esimo secolo, dal periodo ottomano, romano e gotico fino alla Riforma Protestante. L’esposizione raccoglie più di 75 di questi splendidi oggetti ecclesiastici, la maggior parte dei quali non ha mai valicato i confini europei. The Metropolitan Museum of Art 1000 Fifth Avenue at 28nd Street Special Exhibition Galleries – 1th piano New York, 10028-0198 General info: 212-535-7710 Dal Martedì al Giovedi: 9:30 – 17:30 Venerdì e Sabato 9:30- 21:00 Domenica 9:30 – 17:30 Chiuso il Lunedì

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