In un'antica abbazia inglese scoperto un autoritratto di Rembrandt
Il dipinto datato 1635 e riconosciuto come un autoritratto di Rembrandt
18/03/2013
Ancora una scoperta che riguarda Rembrandt. Dopo il recentissimo ritrovamento del "Ritratto del padre", trafugato nel gennaio del 2006 dal museo della città di Novi Sad, nel nord della Serbia, ora è la volta diun suo autoritratto originale, un inedito scoperto presso Buckland Abbey nel Devon, al confine con la Cornovaglia, nel sud-ovest dell'Inghilterra.
Qui, in questa abbazia che ha settecento anni di storia e che, nel 16° secolo, ospitò il grande esploratore Francis Drake, il quadro era arrivato tre anni fa, nel 2010, donato dalla vedova di un ricco imprenditore edile e presentato come un lavoro di un allievo di Rembrandt, secondo quanto affermato nel 1968 dallo storico Horst Gerson. E così era finito in magazzino, dov'è rimasto per circa un anno e mezzo, fino a quando non sono cominciati degli studi che, grazie alle nuove tecnologie e ai raggi X, hanno portato il maggior esperto mondiale delle opere del maestro olandese, Ernst van de Wetering, a riconoscere nell'opera, realizzata nel 1635, un autoritratto dell'artista ventinovenne, col capo coperto da un cappello dalle lunghe, bianche piume di struzzo. Così ora il dipinto, valutato 20 milioni di sterline, è diventato uno dei più importanti della National Trust, alla quale appartiene Buckland Abbey e dove finalmente il quadro avrà il posto d'onore che merita.
Nicoletta Speltra
Qui, in questa abbazia che ha settecento anni di storia e che, nel 16° secolo, ospitò il grande esploratore Francis Drake, il quadro era arrivato tre anni fa, nel 2010, donato dalla vedova di un ricco imprenditore edile e presentato come un lavoro di un allievo di Rembrandt, secondo quanto affermato nel 1968 dallo storico Horst Gerson. E così era finito in magazzino, dov'è rimasto per circa un anno e mezzo, fino a quando non sono cominciati degli studi che, grazie alle nuove tecnologie e ai raggi X, hanno portato il maggior esperto mondiale delle opere del maestro olandese, Ernst van de Wetering, a riconoscere nell'opera, realizzata nel 1635, un autoritratto dell'artista ventinovenne, col capo coperto da un cappello dalle lunghe, bianche piume di struzzo. Così ora il dipinto, valutato 20 milioni di sterline, è diventato uno dei più importanti della National Trust, alla quale appartiene Buckland Abbey e dove finalmente il quadro avrà il posto d'onore che merita.
Nicoletta Speltra
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