Interferenze con i Paesi Nordici

Paesi Nordici
 

26/02/2004

Dall’11 novembre 2001 al 20 gennaio 2002 Palazzo delle Papesse a Siena, già sede del Centro Arte Contemporanea, ospiterà “Interferenze”, una collettiva di artisti provenienti dai Paesi del nord Europa che prosegue il viaggio ideale attraverso le realtà culturali dell’area mediterranea e centro-europea intrapreso con il ciclo espositivo “La Repubblica dell’arte”. Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia danno ora un seguito al coinvolgimento iniziale di Svizzera, Israele, Territori dell’autonomia palestinese e Germania sotto il comune denominatore del “fare arte”. La rassegna sarà ripartita in tre sezioni corrispondenti agli ambiti con cui gli artisti contemporanei abitualmente interferiscono: paesaggio naturale, paesaggio sociale, paesaggio psicologico. Confrontandosi con i temi tradizionali della cultura nord-europea, gli artisti declineranno questi ambiti di riferimento in sintonia con l’evoluzione dei costumi sociali del proprio Paese e con la sensibilità espressiva individuale. Fra i nomi selezionati, lo svedese Henrik Håkansson realizza installazioni, video e fotografie in cui la natura sembra catalogata e quasi anatomizzata in ogni sua componente, il norvegese Torbjørn Rødland fotografa esseri umani nel paesaggio naturale inscenando una rivisitazione del rapporto Uomo / Natura dove il sublime è riletto in chiave surreale. Già presente alla 48° Biennale di Venezia, l’artista finlandese Eija-Liisa Ahtila mutua la rapidità delle immagini televisive e pubblicitarie per esprimere la difficoltà di comunicare persino nella condivisione di uno spazio fisico, mentre Peter Land firma video e disegni in cui la goffaggine dell’artista-protagonista diviene testimonianza dell’inadeguatezza di pensarsi come soggetto in rapporto ad un ruolo sociale. Il tema dell’identità informa anche il lavoro della norvegese Vibeke Tandberg, autrice di fotografie e di film in cui la quotidianità appare come momento di definizione dell’identità psicologica, sociale e sessuale. Effetti sinestetici, luminosi e sonori, caratterizzeranno invece le opere installate da Knut Asdam “in opposizione al romanticismo medievale dell’architettura del centro storico di Siena”. Nella stessa prospettiva, Markus & Seppo Renvall e Ann Lislegaard allestiranno “dimensioni parallele” volte a incrinare lo spazio architettonico tradizionalmente inteso come elemento condizionante la vita sociale e come allegoria di una dimensione privata. Interlocutore privilegiato di ciascun artista sarà lo spazio, fortemente caratterizzato in senso storico e culturale, del Palazzo senese, costruito tra 1460 e 1495 su disegno di Bernardo Rossellino per Caterina Piccolomini. Le interferenze tra queste due diverse identità europee, nordica e italiana, scaturiranno anche dal punto di vista dei due curatori, -una italiana (Caroline Corbetta), l’altro svedese (John Peter Nilsson)-, rispettivamente esterno e interno allo scenario artistico nordico attuale. Oltre alle personalità citate, esporranno anche Clay Ketter, Hendrik Plenge Jakobsen, Magnus Wallin, Annika Larsson, A.K. Dolven, C.M. von Hausswolff + Leif Elggren, Lars Nilsson. nell’ambito della mostra verrà inoltre presentata una sezione di video e corti realizzati da artisti e film makers nordici, a cura del critico d’arte svedese Mats Stjernstedt, direttore della Gallery Index: the Swedish Contemporary Art Foundation di Stoccolma. “Interferenze” Siena, Palazzo delle Papesse. Centro Arte Contemporanea, Via di Città 126 11 novembre 2001-20 gennaio 2002 Orario 12-19 da martedì a domenica Assistenza didattica, info e prenotazioni visite guidate: tel. +39 0577-22071 fax +39 0577-42039 Website: www.papesse.org E-mail: papesse@comune.siena.it

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