• IN TV

Parte giovedì 2 febbraio la nuovissima saga di Sky Arte HD La grande avventura dell’arte moderna: sei episodi per raccontare le gesta degli artisti che all’inizio del Novecento diedero inizio alla mitica stagione delle avanguardie. Nella prima puntata geni e bohémien direttamente dalle strade e dai caffè di Montmartre (21.15). Per saperne di più, il documentario Parigi. Gli anni folli, in onda venerdì alle 10, è dedicato agli anni più sfavillanti della Ville Lumiere, che la consacrarono definitivamente come una delle capitali dell’arte mondiale.

Sempre su Sky Arte, primo piano sull’arte e la vita di Van Gogh: il film Van Gogh. Lettere dalla Follia, mostra al pubblico la vera anima di uno dei più grandi pittori di tutti i tempi, interpretato dal celebre attore britannico Benedict Cumberbatch, mentre il cartoon Vincent Van Gogh e Paul Gauguin. Fuga da Arles mette in primo piano un’amicizia destinata a lasciare il segno (giovedì 2 a partire dalle 16.00).



È un omaggio all’Italian Beauty la programmazione di sabato 4: per tutto il giorno le puntate di 7 meraviglie sono un inno ai tesori del Belpaese: Piazza del Campo a Siena, i Palazzi dei Rolli a Genova, la Cappella degli Scrovegni a Padova, la Reggia di Venaria Reale a Torino sono solo alcuni dei numerosi luoghi passati in rassegna. Due gli appuntamenti speciali: il film MagicArena (21.15), per scoprire segreti e magie dell’Arena di Verona, e il documentario Mater Matera (14.40), per restare avvinti dal fascino fuori dal tempo della città dei Sassi. Nella notte close up sulla Domus Aurea, la ricchissima dimora di Nerone, rimasta chiusa per più di dieci anni e ora protagonista di una nuova esperienza di realtà virtuale.

Anche chi predilige scenari contemporanei sarà accontentato. Piero Manzoni. Artista è un ritratto appassionato di una personalità discussa tracciato da grandi nomi del sistema dell’arte come Damien Hirst e Massimiliano Gioni (lunedì alle 19.45), mentre martedì va in onda Il Sale della Terra, il film candidato all’Oscar dedicato da Wim Wenders e Juliano Ribeiro al grande fotografo Sebastiano Salgado (15.05).
La prossima puntata di Piatti e cocktail d’arte, in onda giovedì 2, sarà invece dedicata ad Alberto Burri: Francesco Bonami racconterà l’artista e la sua opera a cui il prestigioso chef Gualtiero Marchesi si è ispirato per il suo Trittico a base di uova, verdure e nero di seppia vaporizzato.
 
Su Rai5, invece, appuntamento venerdì 3 febbraio con I secoli bui un’epoca di luce. L’Islam, dove l’ironico professor Waldemar Januszczak ripercorre la fioritura dell’arte islamica nel bacino del Mediterraneo e la notevole influenza esercitata sui linguaggi artistici occidentali. Prosegue, sempre su Rai5 la serie La vera natura di Caravaggio, dove alla fascinazione della pittura di uno dei geni del Barocco si unisce un’indagine scrupolosa sulle vicende di una vita fatta di luci e ombre proprio come le sue tele.


• ALLA RADIO

Si trasferisce a Venezia questa settimana A3. Il Formato dell’Arte, il programma di Radio3 dedicato alle mostre più attese. Protagonista della puntata in onda sabato alle 10.45 Prima dell’alfabeto. Viaggio in Mesopotamia alle origini della scrittura, che a Palazzo Loredan mette in scena un momento cruciale per la nascita della civiltà e della cultura come oggi le conosciamo.
 



• IN LIBRERIA

Larry Fink, Fink on Warhol: New York Photographs of the 1960s, Damiani Editore.

Un libro fotografico da divorare, dove il fermenti politici e sociali della New York anni Sessanta incontrano il nichilismo di Andy Warhol e degli altri protagonisti della Factory. Immagini in bianco e nero da un fotografo cult, che con occhio da artista e stile impeccabile ha ritratto il mondo della beat generation, la stagione d’oro del jazz americano, le tensioni civili e antimilitariste contemporanee alla guerra del Vietnam, ma anche l’America di George W. Bush e lo star system hollywoodiano contemporaneo. 



Pietrangelo Buttafuoco, La notte tu mi fai impazzire, Skira.

L’oscura vicenda di Artemisia Gentileschi, protagonista ancora in questi giorni di una mostra di grande successo a Palazzo Braschi di Roma, è raccontata qui con gli occhi di Agostino Tassi, l’artista “maledetto” passato alla storia come suo stupratore. Sullo sfondo delle vicende ricostruite dal giornalista Buttafuoco, un vivido affresco della Città Eterna e dei suoi fasti barocchi nei primi anni del Seicento.